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Una Cronologia sostanziale

 

"dalla tesi di Laurea di Annick Richard ed altri testi ".

 

 

 

Diversi studi e ricerche hanno dimostrato che alla mineralizzazione di queste località si fossero già interessati i Romani e prima ancora di loro i Salassi. Purtroppo però, per avere dati certi, cioé documentazioni d'archivio ecc. non si può risalire a molto prima dei tempi di Robilant, personaggio dalle "gesta" e scelte spesso discutibili, ma che comunque, nel bene e nel male, ebbe un ruolo fondamentale  sulle ricerche minerarie della Val d'Ayas (e d'altrove).

 
 

 

 

 

1740 : ritrovamento di grosso pezzo d' oro vicino a  Emarese.

 

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1742 \ 1752 : Bochey, dopo il ritrovamento di una pepita o campione aurifero, Nicolis de Robilant fa riprendere, sotto la sua direzione, i lavori in questa miniera che a suo tempo era stata avviata ('42, poi sospesa) dal tenente Ponzio. 

 

 

 

 

 

 

1755 \1780: le attività di ricerca (oro, rame e argento) sono concentrate a Bochey, alla Goia de Pauline e nella zona Arbaz.

 

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1800 : all' inizio di questo secolo cominciano i lavori per lo sfruttamento dei modesti filoni Villa nel territorio di Challand Saint Victor.

 

 

 

 

 

 

1820 circa : nei pressi della cascata di Isollaz, si comincia lo scavo minerario detto "la Sache", giacimento di pirite non aurifera e lavorato per estrarne il ferro. Questa attività si concluderà il 1867.

 

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1872 : estrazione dell' amianto a Emarese (Sommarese), fino al 1940.

 

 

 

 

 

 

1898 : scoperta dell' oro del filone Fenilliaz (anni dopo verrà chiamata miniera di Chamousira). A tal proposito merita ricordare che nei tempi storici, a seconda dei testi, dei permessi di ricerca e delle concessioni, il termine "Fenilliaz" presenzia anche con altre voci, come ad es. Fenilia o Feniglia ecc.).

 

 

 

 

 

1901 al 1905 : iniziano gli scavi da parte della Gold Mining Evancon Company riguardanti i giacimenti di Bechaz, Comba Toppa e Bouchaille.

 

 

 
 

 

 

1904 al 1910 : gli inglesi, con 5 km di gallerie nelle quali lavorano 500 operai estraggono dal Filone Fenilliaz della miniera di Chamousira circa 600 kg d' oro (questo è quanto dichiararono). Sempre di questo periodo é anche il sotterraneo denominato Gaebianche, che si trova sulla stessa rupe.

 

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1911 : chiusura delle attività a Fenilliaz per la resa non sufficiente. Gli operai, che mano a mano erano andati a diminuire, in quest' ultimo periodo si erano ridotti a una decina.

 

 

 

 

 

 

1916 : nuovo permesso di ricerca a La Sache.

 

 

 

 

 

 

1939  : altra concessione per l' amianto di Emarese, fino al 1945.

 

 

 

 

 

 

1935 al 1948 : un nuovo permesso di ricerca per la montagna Chamousira (i filoni Fenilliaz, Speranza etc), accordato questa volta a una società italiana, i "Rivetti".

 

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1948 e oltre : lavori e ricerche "artigianali" a Bechaz da parte di un paio di individui locali, cui seguiranno, negli anni, i rispettivi  permessi di ricerca e questo anche per la Comba Toppa e Chamousira.

 

 

 

 

 

1990 al 1998 ca.: gli anni del Revival Amatoriale. Da una moderata ed occasionale comparsa di cercatori provenienti dal Nord Italia, si arrivò a una (positivamente) esaltata compagine di persone che diedero vita e costrutto alle ricerche di Oro nativo nella discarica e nel torrentello sutuati ai piedi della miniera di Chamousira.                                                     Vai all'argomento

 

 

 

 

 

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