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Gaebianche

 

 

pubblicazione di Miniere d'Oro(2003) web.tiscali.it/minieredoro(2004) www.minieredoro(2006 / 2023)

 

 

 

Chamousira visto dal suo versante opposto, cioè dalle miniere di Bechaz: in basso, la strada che passa vicino alla discarica mineraria (1) situata ai piedi della montagna di Chamousira poco prima di arrivare a Brusson. 

 
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Proseguendo in macchina oltre Challand Saint Anselme e dirigendoci quindi verso Brusson, ad un certo punto, come da foto, la strada quasi costeggia il paretone ai cui piedi é posta la "discarica " (1 nella foto) del materiale di Chamousira. L'omonima miniera (2 nella foto) si trova infatti nella zona superiore di questo ripidissimo versante ed il suo materiale di scarto precipitava direttamente dall'alto). Questo dirupo è attraversato per esteso, diagonalmente, dal grosso ma poco visibile filone di Gaebianche che sfocia infine nei boschi sommitali. La zona centrale del filone non é evidentissima perché esso comporta forti inclusioni della roccia di contatto, mentre nella sua parte alta (4 nella foto) il quarzo si suddivide in tre piccole ma nitide venature bianche . Questa la posizione geografica di "Gaebianche" che, in pratica, attraversa la stessa parete contenente i vicini e ricchi filoni Fenilliaz e Speranza, presentandosi all'incirca con la stessa inclinazione di questi ultimi.

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La veduta "aerea" sottostante (attenzione però perchè i suoi numeri non concordano con quelli dell'immagine di cui sopra) mostra la stessa zona allargando però la visuale di modo che si possa notare anche la strada che da Brusson prosegue verso il bosco sulla cima della montagna.

1)Discarica. 2)Tornanti stradali un km. prima di Brusson. 3)Strada che da Brusson sale al villaggio "La Croix". 4)Sul costolone tra le rocce ed il bosco, entrata del liv.7 Fenilliaz. 5)Il filone Fenilliaz. 6)Il filone Gaebianche.

 

Accesso. A) Il filone, alla sua base, va proprio a "riposare" su di una sponda del torrente Messuere, poco più a monte della grossa discarica costituita dal materiale "di scarto" di Chamousira. Per visitarlo si può quindi recarsi in dette macerie e risalire ulteriormente il corso d'acqua per un altro centinaio di metri circa: è però un sistema che può presentare delle difficoltà nel caso il Messuere fosse in piena ed inoltre considerare che da lì in su il torrente è chiuso in una sorta d'imbuto e si è quindi soggetti a possibili cadute di sassi dall'alto ecc.

 

B) Se  invece si desiderasse scrutare la zona mediana del filone (ma non vi sono cantieri) conviene allora recarsi davanti all'ingresso del livello n°7 di Chamousira e, da lì, proseguire orizzontalmente attraversando la scarpata che in quel punto si presenta agibile.

 

C) Infine, per visitare la parte alta di Gaebianche, dove questo é stato lavorato con un paio di gallerie, occorre allungare il percorso di cui sopra (cioé da Challand Saint Anselme proseguire fino a Brusson  ed al termine di quest'ultimo prendere a destra fino al piazzale del villaggio La Croix : da lì, sempre in macchina, scendere al contiguo piazzalino di "Fenilliaz" e proseguire quindi a piedi, scendendo per i prati sottostanti e  facendo bene attenzione a tenersi sempre molto sulla destra, realizzando in pratica una "diagonale" che ci porterà sulla linea di demarcazione tra i prati ed il bosco. Scendendo ancora brevemente per un ripido valloncello sottostante  (tracce di passaggio ancora visibili) ci si troverà infine davanti al cantiere di Gaebianche (in tutto 20 minuti circa).