| |
Premesso
che le domande in generis non bisogna inviarle al Sito perché preferisco siano invece inserite nella
pagina facebook, (tranne nelle eccezioni),
riporto qui la sostanza di alcuni degli interrogativi che mi vengono posti
frequentemente
sulla ricerca dell'oro, con relativa mia risposta a seguire. Se lo
ritenete opportuno, anche le domande già qui presenti potete riproporle
nella pag. FB visibile a tutti, dando così la possibilità anche ad altri di rispondervi proprie opinioni e suggerimenti, ma
nel caso mi scriveste invece privatamente e-mail o messaggi)
ricevereste probabilmente solo una delle medesime risposte che ho qui suggerito.
|
|
|
|
|
1 |
D. |
E' possibile trovare oro nei fiumi della zona in cui abito?
|
|
R. |
In Italia l'oro alluvionale è presente solo nell'area
punteggiata della Carta Aurifera di
Pipino: metodi, scelta dei posti e attrezzatura necessaria sono
descritti nelle relative pagine del Sito. Se quando si cerca oro
alluvionale nell'ambito di cui sopra (e scegliendo posti giusti, cioè le
cosiddette Punte) si trova praticamente sempre qualcosa;
al di fuori di detta area
questa tipologia di oro non sussiste ed occorre quindi rivolgere le
proprie attenzioni, pur sempre nell'acqua, a possibili (rare) tracce di oro nativo che durante le
ere geologiche venne rilasciato in torrenti posti immediatamente a valle
di filoni e giacimenti auriferi (che siano conosciuti o questi ultimi).
In questo caso le probabilità di ritrovamenti s'invertono letteralmente
rispetto al contesto dell'alluvionale e, per quanto possibilissimi in
determinate zone, sono tutt'altro che garantiti. Va precisato che in
questo secondo caso non bisognerà più agire tecnicamente col solito sistema
per l'alluvionale, ma ad esempio come suggerito
in questa scheda. NOTA
BENE: C'è una
pagina che approfondisce e descrive meglio tutto quanto
scritto sopra. |
|
|
|
2 |
D. |
Ho
pensato di andare sul fiume "...." per cercare oro in località
"...." e vorrei sapere se è un posto dove ne troverò, oppure
in quale altro preciso punto dovrei agire. |
|
R. |
Oltre alle
descrizioni di gita su fiumi e
torrenti che ho appositamente inserito
tra le mie pagine con l'intento di fornire appunto alcuni posti di
riferimento utili in particolar modo ai principianti che non dispongono ancora di
proprie località preferite di ricerca, punti precisi in forma privata non ne suggerisco
mai. Questo non certo per "avarizia d'informazioni" (non avrei
fatto il sito), ma per altri e molteplici motivi, basti pensare ad es. al pur
piccolo imbarazzante affollamento di cercatori che si creerebbe in
determinati anditi con conseguenti lamentele che il sottoscritto
riceverebbe (anzi, ha ricevuto, perché la cosa è successa) da parte
degli stessi interessati; oppure si considerino le delusioni che il
cercatore subirebbe se i risultati non corrispondessero alle sue
aspettative dopo magari aver fatto un bel po' di strada per raggiungere il
posto. Infine, e non per ordine d'importanza, va detto che personalmente alcune cose le so ed altre
no: ... un po' come tutti, insomma. |
|
|
|
3 |
D. |
Come posso trovare una vena aurifera e capire che
contiene molto oro? |
|
R. |
Per quanto riguarda le ricerche
amatoriali bisogna naturalmente escludere i giacimenti a pirite aurifera
e concentrarsi invece su
possibili vene di quarzo contenenti oro nativo, siano esse già conosciute o
meno; la distinzione / descrizione di queste due tipologie fondamentali di
giacitura è riportata in
quest'altra pagina e sue seguenti:
i filoni caratterizzati da
solfuri auriferi come anticipai sono a noi praticamente
inutili, salvo quando si desidera fare una peculiare piccola campionatura
del medesimo, cioè una pregevole fialetta di oro in polvere proveniente da pirite o arsenopirite ecc. e come
realizzare questo l’ho spiegato brevemente nel Sito basandomi su come
mi comportai io in quelle circostanze.
Per quanto riguarda invece i filoni
contenenti oro nativo, vi sono molte peculiarità che li possono
caratterizzare, o meglio, ci sono diversi indizi che possono aiutarci a
riconoscere i loro punti specifici più promettenti, ad es. la
mineralizzazione che a volte vi presenzia (blenda, solfuri, galena,
tetraedrite, pirite e via dicendo) rispetto ai loro tratti invece sterili,
oppure il colore del quarzo, che può variare se vi presenza limonite o altri
minerali simili, ma al di là di tutto questo non si possono però definire
informazioni "valide in generale" perché sia gli esempi di cui sopra sia
altri ancora sono correlati alla partecipazione dell'oro variando spesso di
posto in posto e ogni filone (pur nello stesso distretto aurifero) può avere
particolarità del tutto "sue" e tipiche.
Una curiosità: aggiungo in breve due righe su un'antichissima tecnica che
aveva il preciso scopo di localizzare filoni auriferi in zone montane:
consisteva (con l'ausilio di molta mano d'opera a disposizione) nel risalire i torrenti
alpini che mostravano via via tracce di oro nativo per poi fermarsi quando
non se ne scorgeva più e cercare quindi d'individuare la probabile
"fonte" (o fonti) del circondario che ne aveva fatto trovare fino a poco
prima
lavando. |
|
|
|
4 |
D. |
Dove si può
rimediare l'attrezzatura necessaria (batea, canaletta ecc.)? |
|
R. |
Nel sito c'è
una pagina che ne parla e che descrive anche la possibilità di
procurarsi
ciò che serve via internet (ad es. tramite Garret, metodo la cui
funzionalità è stata ormai riconosciuta da molti). La canaletta, che a
seconda dei luoghi viene chiamata scaletta, è l'attrezzo più
difficile da reperire, e in considerazione del fatto che il più delle
volte i cercatori già navigati preferiscono auto-costruirsela, per
realizzarla nel sito ci sono tutti i dettagli al merito (materiale,
misure ecc.) per gli amanti del bricolage o comunque per chi non
riesca a trovarla in altri modi. |
|
|
|
5 |
D. |
Occorrono
permessi per cercare oro nella mia zona o altrove? |
|
R. |
La sezione
sulle leggi contiene le informazioni aggiornate che via via ottengo
al merito: per eventuali "particolarismi" applicati da singole
regioni non ancora menzionate tra le sue pagine, nel caso si volesse
essere sicuri di poter agire in libertà suggerisco di provare a fare
delle ricerche in rete sulle legiferazioni della regione
interessata e, se non si ottengono neanche in questo modo informazioni
convincenti non rimane purtroppo altro da fare che contattare personalmente
uno degli enti di competenza (Comune, Corpo della forestale, oppure gli
uffici della regione stessa). |
|
|
|
6 |
D. |
Ho
da poco intrapreso l'attività di cercatore amatoriale, ma mi piacerebbe farlo in compagnia:
come faccio a entrare in contatto con qualcuno? |
|
R. |
Posso
aggiungere questo comunicato, con relativo indirizzo e-mail per essere
contattati direttamente, nel grosso quadrato bianco della mia
home che è dedicato appunto a vostri annunci: la cosa non costa
ovviamente nulla e rimarrà lì sino a quando o l'interessato mi dirà di
eliminarlo o per ragioni di spazio dovrò sostituirlo con nuovi comunicati
di altre persone. Per fare questo mi basta ricevere una e-mail tramite
la posta del Sito o
un messaggio via Facebook dove sia chiaramente espresso il desiderio di
far visualizzare quanto sopraddetto. Da tenere inoltre presente che il
richiedente può anche formulare di propria mano quel che vuole nella
mia pagina facebook: l'iscrizione che lì è richiesta (non da me, ma dal
programma stesso) è del tutto gratuita ed una volta effettuata si
potranno leggere tutte le varie argomentazioni dei cercatori d'oro, oltre
infatti a poterne aggiungere di proprie. |
|
|
|
7 |
D. |
Cerco dei soci,
esperti nel settore o compagnie per avviare un attività estrattiva
dell'oro nella zona ... |
|
R. |
Idem: come
risposta precedente (vedi), è possibile inserire un annuncio sia nella
mia home sia in facebook. |
|
|
|
8 |
D. |
Vorrei sapere
se organizzate manifestazioni, raduni, gite o se è comunque possibile
trascorrere insieme una giornata di ricerca. |
|
R. |
Qui si ha
scritto a una singolo individuo, cioè all' autore
del Sito che di tanto in tanto riceve (ma è diventata cosa assai rara,
purtroppo) materiale utile da aggiungere oltre a quello cui già provvedo io
normalmente; personalmente non
organizzo nulla al merito e pur ringraziando per la considerazione, fin
dove possibile preferisco mantenere separata la mia attività in rete da
quella privata. |
|
|
|
9 |
D. |
Come faccio a presenziare del Sito ? |
|
R. |
E' un servizio
del tutto gratuito in entrambi i sensi, sia per voi che per me e si
presenzia automaticamente (salvo espressa richiesta di non venir
menzionati e di rimanere nell'anonimato) inviandomi ulteriori informazioni
sulle pagine già presenti o materiale utile per la realizzazione di
nuove. In sostanza si tratta solitamente di testo (proprio o tratto
da libri ed in tal caso occorre citarli), foto, mappe, oppure semplici
informazioni di aggiornamento. Particolarmente apprezzate sono le vostre
personali descrizioni di
gita grazie alle quali realizzo una pagina intestata a voi provvedendo
io stesso a inserire non solo il vostro nome su eventuali foto (per
tutelarne la vs. proprietà), ma anche alla correzione ortografica se necessaria
e all'impostazione estetica di tutta la pagina: in pratica a me occorre
ricevere il materiale di base tramite e-mail
(che è la posta del sito e non facebook) ed al resto penso io. |
|
|
|
10 |
D. |
Abbiamo
da poco intrapreso l'avventura di cercatori d'oro alluvionale, ma essendo
ancora alle prime armi non siamo in grado di stabilire con certezza se
quel che raccogliamo sia o non sia oro. |
|
R. |
Nel sito ci
sono un paio di pagine preparate con lo scopo di aiutare a capire da
soli questa faccenda. Un altro metodo possibile è quello di portare una
campionatura del ritrovato ad un artigiano orafo (per capirci, quelli che
oltre a smerciarlo lo lavorano): egli sarà sicuramente in grado di darvi una
risposta esatta e gratuita. |
|
|
|
11 |
D. |
Vorrei
conoscere qualcuno che m'insegni al lato pratico, condividendo le giornate
di ricerca. |
|
R. |
Per quanto riguarda la compagnia
potete inserire un annuncio nella mia pagina
FB (l'iscrizione lì richiesta non comporta alcuna conseguenza
negativa e vi permetterà anzi di comunicare con altri cercatori) e se
volete posso metterne uno anch'io nel grosso spazio bianco
dell'home page dedicato proprio a vostri comunicati vari: mi basta
riceverne richiesta ed io provvedo nel tempo max. di 3 giorni, precisando anche la
vostra e-mail così chiunque lo desideri può contattarvi direttamente. Infine,
sempre a proposito dell'apprendistato, nel Sito c'è un'intera sezione
che lo tratta. |
|
|
|
12 |
D. |
Sarebbe utile un
metaldetector per le ricerche? |
|
R. |
In compagnia di
alcuni amici che lo avevano ho provato a verificarne la funzionalità un paio
di volte, appunto per cercare di rendermi conto della sua funzionalità o
meno. In tali occasioni, ovviamente dopo averlo tarato per il metallo
interessato, lo provammo sia in miniera (filone, ma anche terriccio sul
pavimento ecc.) sia all'aperto (filoni affioranti e discariche minerarie),
ma a conti fatti i risultati furono insoddisfacenti o deludenti.
Le poche
volte che "segnalò" sul filone, avvenne in precisi punti nei quali io già
sapevo che c'era qualcosa (perché ci stavo agendo in quel periodo); inoltre,
in galleria, la taratura tendeva non di rado a diventare imprecisa, poco
affidabile, forse per via dell'alta concentrazione metallifera (ferro, rame,
ecc.) presente nel terriccio delle pavimentazioni o delle ripiene o per
altri motivi da definire. Tra l'altro è bene chiarire un concetto tecnico
fondamentale sul funzionamento del metaldetector: la sua capacità di
"segnalare" quel che si sta cercando è strettamente legata alle dimensioni
(massa) dell'oggetto in questione, nel senso che è in grado di riconoscere
una singola pepita di determinati grammi, ma non è in grado di riconoscere
una pur abbondante presenza di punteggiature d'oro che però non sono
fisicamente collegate (a contatto l'una coll'altra) tra di loro e che
singolarmente non hanno sufficienti dimensioni per essere rilevate, cosa
verificata personalmente. Non vado oltre su questo argomento perché, non
usandolo, rischierei senz'altro di dire inesattezze:
se anzi qualche cercatore fosse disposto a preparare del testo utile
sull'uso di questo attrezzo e me
lo inviasse, provvederei senz'altro a dedicargli una scheda. |
|
|
|
13 |
D. |
Ho della pirite che presumo
sia aurifera: come faccio a vedere l'oro che
contiene e a estrarlo? |
|
R. |
L'oro che è
ancora incluso nella pirite aurifera non è assolutamente possibile
riconoscerlo "a vista" finché non viene separato dalla medesima. Per
separarlo non ci sono sistemi "amatoriali", cioè senza usare mercurio ecc.
ed inoltre anche qualora lo si separasse, per ottenere un solo grammo del
prezioso metallo occorrerebbe trattare moltissimo materiale. |
|
|
|
14 |
D. |
Quanto è puro l'oro che
cerchiamo o troviamo? |
|
R. |
L'oro in natura
non è mai del tutto puro (e, anche se per altri motivi, non lo è neppure
quello che compriamo nelle gioiellerie ecc.), bensì contiene piccole
percentuali più o meno significative di argento, rame e altro. Quello di
miniera o dei torrentelli che le sono vicini ha di norma una percentuale
maggiore d'impurità rispetto a quello di tipo alluvionale; per fare un
es. qualsiasi, l'oro nativo della
Val d'Ayas si aggira intorno al 75% (cioè 18 carati, che corrisponde
tra l'altro, come cifra, al "taglio" classico dei gioielli in
commercio), mentre quello che si trova presso i grandi fiumi (dunque oro
alluvionale) è quello che più si avvicina alla purezza perché durante
gli spostamenti, sfregamenti e pressioni e che subì, si liberò
gradatamente degli altri componenti potendo così arrivare
tranquillamente, a seconda dei casi, anche intorno al 90%.
P.S.
Nel Sito ci sono più pagine sulle proprietà dell'oro: ad esempio si
parla di questo argomento nella
seguente, che contiene anche vari colleg. ad altre pag. per ulteriori
dettagli e approfondimenti. |
|
|
|
15 |
D. |
Ho sentito dire che in molte schede elettroniche e microchip vari c'è una
pur minima quantità d'oro: c'è qualche sistema per ricavarlo? |
|
R. |
Occorre una certa
pratica con acidi e affini: comunque, nel Sito c'è un lungo dialogo che
tratta ampiamente la questione e
spiega come estrarlo. |
|