Sito di Zappetta Gialla sull'Oro.

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E' un Sito sull'oro con centinaia di pagine utili alle vostre ricerche e dispone anche di Facebook per dialogare ecc. Per la Posta in generale: ho sostituito la mia precedente pagina Facebook (si può ancora consultarla, ma non più scriverci) con una nuova in formato Gruppo, la cui iscrizione è assolutamente gratis e dove potrete inserire domande o argomenti aggiungendo vostri "post", oppure rispondere e dialogare in quelli di altri già presenti.

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Un ottimo approccio

 

 

pubblicazione di Miniere d'Oro(2003) web.tiscali.it/minieredoro(2004) www.minieredoro(2006 / 2023)

 

 

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Pagina fatta con Pollicino.

 
 

NOTA DI Dopo aver chiesto e poi ricevuto il gentile consenso da parte di Pollicino, ho qui inserito buona parte del testo di una lunga e colta mail che mi ha inviato ed i cui contenuti ritengo siano particolarmente validi e significativi perché si tratta di righe che descrivono assai bene il giusto spirito e la corretta forma di approccio che ognuno di noi dovrebbe razionalmente avere il giorno che decide d'avvicinarsi a questo hobby.

 
           

"...finalmente dopo un'estate di viaggi e spadellate le scrivo.
Tutto è partito proprio da una consultazione casuale del suo sito, dopo che un amico mi aveva parlato della miniera di Furtei. Incuriosito dalla faccenda dell'oro italiano ho fatto una piccola ricerca e patatrack. Devo dire, una febbre, quella dell'oro, molto più bella e interessante di questa famigerata influenza suina che sta per arrivare...
Verso l'inzio dell'estate e nei mesi passati ho visitato molti posti e fatto un po' di esperienze. Le informazioni di base per l'attrezzatura e le località le ho ricavate ovviamente dalle sue pagine web e da qualche filmato su you tube, io ci ho messo un po' di tempo e soprattutto tanto, tanto sudore. Caspita che sudate!
L'incontro con qualche maestro sul fiume ha completato l'apprendistato.
Considerando il fatto che per motivi di lavoro mi trovo a viaggiare in tutta Italia, tra viaggi vari e vacanze ho provato a vedere se saltava fuori qualche pagliuzza. I primi tentativi in Calabria e in Toscana sono stati assolutamente infruttuosi, nemmeno una traccia, ed evidentemente non erano i posti adatti per cominciare (nota1 fondo pag.). Solo quando ho visto i primi bagliori in fondo a una batea che avevo acquistato su internet nota2 ho capito di cosa stavamo parlando. Ero sull'Adda, un pomeriggio, praticamente dietro casa!

La cosa mi ha lasciato scioccato perché ho trascorso buona parte dei miei anni sui ghiaieti di quel fiume, praticamente ci sono cresciuto andandoci a pesca. Ebbene, in tutto questo tempo non avevo mai visto nessuno cercare l'oro sulle rive. C'è persino una via intitolata al Cavaloro nella parte vecchia della città vicino al fiume e sapevo, da discorsi tra conoscenti, che in antichità c'era gente che setacciava le sabbie e  raccoglieva un po' d'oro, senza arricchirsi e 
conducendo un'umile esistenza.

 

Ma vedere quei puntini inconfondibili che restavano come incollati al fondo del piatto era un'altra cosa. Rendeva evidente qualcosa che non avevo mai messo a fuoco. In pratica ci avevo camminato sopra tutto quel tempo senza vederlo!

 

Free clip arts Magnifying Glass Cs La lente d'ingrandimento mi ha dato la conferma e mi ha aperto un mondo. Lo so che è l'Adda è parco e la raccolta vietata, ma qualche volta ci sono tornato lo stesso e ho spadellato un po' di polvere, una quantità risibile. Anche perché poi su questa faccenda dei "parchi agricoli" ci sarebbe molto da dire. Parchi che non proteggono i fiumi e anzi permettono distruzioni pazzesche. Ma questa è un'altra faccenda. Così, ringalluzzito dalle prime piccole particelle d'oro che sono finite in bella mostra in una bottiglietta ho cominciato a visitare altri fiumi, il Ticino, l'Orco, l'Elvo, il Piota e il Gorzente, l'Orba e altri nota3. Obiettivo: raccogliere oro per realizzare un bell'anello nota4. Ho conosciuto anche qualche altro cercatore su questi fiumi, tra cui una simpatica combriccola sull'Elvo, con cui ora ogni tanto organizzo un'uscita e talvolta ho trovato tracce di scavi in alcuni itinerari proposti sul sito, segno che i posti erano ancora validi.

Quello che non capivo all'inizio, era il perché Zappetta Gialla mettesse online tutte quelle informazioni, quegli itinerari pronti quasi a dire -ecco a voi, prendete e saziatevi... Poi, con il sudore che è scorso a fiumi (ho una canaletta solo da pochissimo tempo, in pratica ho spadellato tonnellate di materiali a braccio...) la cosa è diventata piuttosto evidente: di oro ce n'è in giro, e ce n'è per tutti, ma è solo un passatempo. La cosa più importante forse è proprio il piacere di condividere una passione per quello che sui fiumi o tra le montagne si può trovare, che non è solo oro.
Poi, in occasione dei mondiali a Biella ho fatto un salto a trovare gli amici cercatori, ho visto qualche gara e parlato con qualche cercatore d'oltralpe. La faccenda delle competizioni non mi prende proprio, preferisco il fiume, ma l'evento in generale, con tutta quella gente che veniva un po' da ogni dove, è stato molto simpatico.
Quindi eccomi qua, con la mia bottiglietta che contiene ormai cinque grammi di polvere aurea, scagliette, grani, scagliuzze, scaglie d'oro. Devo spostarne ancora di pietre e spadellarne di sabbie varie prima di mettere da parte una quantità sufficiente per realizzare il mio anello, che fonderò grazie a un amico gioielliere, ma non ho nessuna fretta.

E' stato divertente e lo sarà ancora.


La saluto e magari le scriverò ancora per aggiornarla su qualche fatto 
interessante o qualche piccola avventura..."

                                                                               Pollicino.

 
 

 

E L'AGGIORNAMENTO ARRIVO' (VEDILO) !!!

 
 

Quelli che seguono sono invece gli appunti riguardanti le note sopra evidenziate: nota1. L'osservazione di Pollicino è giusta: si tratta infatti di località che seppur vi sia stata accertata la presenza di oro, sono geograficamente situate al di fuori dal classico deposito di oro alluvionale italiano, per cui occorre agirvi con una certa pratica già acquisita ed in ogni caso considerando sempre che si tratta di ricerche alternative e difficili (fortuna a parte perché questa come si suol dire è cieca). Personalmente ho inserito detti posti nel sito per due motivi: il primo e fondamentale é dato dal fatto che, come già detto, l'oro vi è stato comunque trovato e quindi sussiste, mentre il secondo è semplicemente per aiutare i possibili cercatori di quelle aree, visto che questi non possono certo partire apposta la domenica per cercare oro sull'Orco o Elvo che sia..

nota2. Vedi se vuoi la pagina per procurarsi attrezzatura (anche via internet).

 

nota3. "Succulento" elenco dei fiumi più ricchi d'Italia: vedi l'intera lista.

 

nota4. E' un'idea che condivido senza difficoltà, anche perché anch'io un giorno mi feci fare una collana allo stesso modo. Ponendoci insomma un obiettivo stimolante e fruttifero, le ricerche avranno una sana e razionale motivazione; inoltre (e non meno importante), il giorno che la passione per questo hobby "ci dovesse abbandonare" ci rimarrà comunque in mano anche un prodotto vero e proprio del nostro operato. Per eventuali interessati posso dire che solitamente occorre proporre la cosa a più di un orafo (alcuni non ne vogliono sapere ed altri invece acconsentono pur utilizzando poi per la fusione, in realtà, l'oro pronto di caratura di cui già dispongono in laboratorio.

 

INFINE e non in ordine d'importanza ringrazio qui Pollicino per questo suo bel racconto intriso di sincerità e di entusiasmo equilibrato: cose ...  non da tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Approfondimenti di questa pagina

 

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