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Rio Secco

 

 

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Torrenti e fiumi con oro nella Val d'Orba. Quanto segue è una libera riduzione del capitolo "L'Oro del Rio Secco" presente nel libro "Le Valli dell'Oro" (se vuoi vedine la copertina), del dott. Giuseppe Pipino, (foto qui a lato).

Il Rio Secco nasce in località cascina Vecchia e scorre dentro una valletta profondamente incassata. Nel primo tratto attraversa i territori di Carpeneto e Rocca Grimalda, poi si snoda nel territorio di Predosa e infine, nell'ultimo tratto (quello più pianeggiante) in quello di capriata d'Orba, dove va a confluire con l'omonimo torrente. Il tutto in provincia di Alessandria e per uno sviluppo di  5 chilometri. E' quasi sempre senz'acqua, a parte periodi particolarmente piovosi o caratterizzati dallo sciogliersi delle poche nevi che nel periodo invernale possono interessare questa zona. Anche nei periodi più secchi sono comunque quasi sempre presenti piccole pozze che rendono possibile il "lavaggio al piatto".

ACCESSO: La sua zona più interessante è un tratto di circa un chilometro che si sviluppa a valle del laghetto artificiale in Comune di Predosa. Si raggiunge a piedi dalla piccola stazione ferroviaria di Rio Secco, lungo la ferrovia (e la strada provinciale parallela) Alessandria - Predosa - Ovada: si attraversano i binari e si procede lungo la strada che costeggia il rio,attraverso la tenuta Florida, i cui proprietari non ostacolano chi passa a piedi e non danneggia le colture; in poco più di 500 metri si arriva così ad un primo affluente e da questo la strada continua per circa un chilometro, fino al laghetto, lungo uno stretto terrazzo alluvionale dal quale è facile, di tanto in tanto, accedere al rio.

Il Rio Secco offre ancora buone possibilità di raccolta ma soltanto in alcuni punti perché il minerale pur essendo presente (in tracce) in tutta la coltre alluvionale è concentrato in alcune parti particolari dove le susseguenti piene vanno a lavorare creando delle punte limitate discretamente ricche, mentre il resto del suo corso non presenta altrimenti apprezzabili presenze aurifere.  Le concentrazioni possono in taluni casi essere molto elevate e anche recentemente lo sfruttamento di alcune punte ha fruttato decine di grammi d'oro. Il metallo assume per lo più forma di piccole scaglie che pur superando raramente i due millimetri sono comunque più spesse di quelle dell'Orba, così come sono più abbondanti i granuli arrotondati talora con forme e facce cristalline ancora evidenti seppur schiacciate. Raramente si osservano elementi filiformi oppure a

cordoncino, o allungati, o ripiegati, in qualche caso con perfetta forma anulare, e sono tutte peculiarità queste "...che non hanno di certo riscontro in nessuno dei numerosissimi campioni d'oro alluvionale italiani ed esteri che ho potuto esaminare di persona e pongono dunque quesiti non semplici da risolvere sui loro processi di formazione e che in definitiva accrescono il mistero ed il fascino del minerale".

Vedi se vuoi la sezione miniere di questo distretto

 
 
 
     
 

GROUPE DE VOLTRI OR – SECTION RIVIERES : OVADESE, VAL GORZENTE, VAL D’ORBA ET LEURS TERRITOIRES (Si vous voulez voir ses mines il ya une section correspondante)..

 

                                      

                                              Texte traduit par Massimo Salicchi

 

 

                                           Le Rio Secco

Les ruisseaux et les rivières avec de l'or dans le Val d'Orba; ce qui suit est une libre adaptation du libre du chapitre "L'or du Rio Secco", présent dans le livre La Vallée de l'or (si vous voulez voir la couverture), du docteur Giuseppe Pipino, ici sur le côté.

Le Rio Secco a la source en localité Vecchia Cascina et ses eaux écoulent dans une vallée profondément ancrée. Dans la première partie il travers les territoires de Carpeneto et Rocca Grimalda, puis traverse le territoire de Pedrosa et enfin, dans la dernière section (la plus plate) passe à travers Capriata d'Orba, où il va à fusionner dans la rivière Orba; tout cela dans la province d'Alessandria et pour un développement de cinq kilomètres. Il est presque toujours sans eau, éliminé les périodes particulièrement pluvieux ou caractérisées par la fonte de la neige en hiver qui peut affecter cette zone. Même dans les périodes les plus sèches, il ya encore quelques petites flaques d'eau qui permettent de "laver" avec la Batea.

ACCÈS: Sa zone la plus intéressante est un kilomètre de long qui s'étend au sud du lac artificiel dans la municipalité de Pedrosa. Vous pouvez aller à pied de la petite station ferroviaire de Rio Secco, le long de la voie ferrée (et la route parallèle) Alexandrie - Pedrosa - Ovada: vous pouvez traverser les voies ferrées et continuer sur la route qui longe le ruisseau, à travers le domaine de "la Floride", dont les propriétaires n'obstruent pas le passage à ceux qui marchent sans endommager les cultures; il faut un peu plus de 500 mètres pour atteindre un premier affluent et de là, la route continue pour environ un kilomètre, jusqu'à l'étang, le long d'une terrasse alluviale étroite d'où il est facile, de temps en temps, accéder au ruisseau.
Dans le Rio Secco pouvez trouver le minéral (traces) que dans certaines zones parce que la majorité est concentrée en des points particuliers où ses inondations vont travailler et créer les conseils très riches, tandis que le reste de son parcours n'a pas de présence aurifère. Les concentrations d'or peuvent être très élevées et récemment l'exploitation de quelques points favorables a donné des dizaines de grammes d'or. Le métal prend surtout la forme de petites lamelles d'environ deux millimètres et sont encore plus épais que dell'Orba, il ya beaucoup de granules arrondies et aussi des formes cristallisées mais concassées.
Il n'est pas facile, mai c'est possible de trouver des éléments filiformes ou tendus, pliés, parfois de forme annulaire parfaite, caractéristiques qui ".. nous ne pouvons pas trouver certainement de nombreux échantillons d’or alluvionnaire italien et étrangère que j'ai pu regarder (examiner), qui nous font réfléchir sur leurs processus de formation et enfin, d'accroître le mystère et le charme du minéral (métal) ".
 

                                              Texte traduit par Massimo Salicchi

 

 

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