In
ogni caso si tratta di
un oro bellissimo (a mio avviso) perché si possono trovare scagliette
molto lisce, non "ammaccate" e non "ripiegate su se stesse"; ciò
è dovuto dal fatto che quest'oro "ha fatto poca strada" (e
come
spiegazione geologica non saprei dire o aggiungere altro al merito,
quindi mi limito a riportare qui ciò
che mi è stato detto da vecchi cercatori, argomentazione che magari può essere uno spunto
di riflessione o approfondimenti da parte di qualcuno più esperto di
me).
Inoltre
mi
era capitato di leggere della possibilità di trovare "micropepitine":
posso confermare la loro presenza, anche se sono veramente piccole (cioè
da
guardare con una buona lente)!
Un'altra
curiosità. Mi è capitato di vedere, in prossimità di alcuni scavi,
tre pietre piatte messe una sopra l’altra, come a formare una piccola
torre; avevo letto da qualche parte che questa era un usanza di alcuni vecchi
cercatori, per segnalare che nessuno doveva continuare il loro scavo.
Durante
i periodi di caccia la zona del Rio secco è meta di cacciatori,
perciò consiglio ai cercatori che volessero avventurarsi lungo tale
rio, di fare attenzione.
Segnalo
anche che nel rio sono presenti bellissimi fossili.
Per
coloro che volessero tentare una ricerca aurifera in questo rio ho
allegato a questa recensione una mappa che può aiutare a raggiungere il
luogo in macchina; per il resto…
Buona fortuna!