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fatta con Alberto.
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NOTA DI Z.G.
Quella che segue è la descrizione del "primo ritrovamento
aurifero" da parte di un nuovo cercatore d'oro che mi ha
gentilmente contattato per raccontarmi la vicenda, permettendomi inoltre
(su mia richiesta) di utilizzare quel che mi ha scritto e di cui riporto
infatti qui a seguire i contenuti sostanziali. Non si tratta dunque
dell' esposizione di una particolare punta aurifera, bensì del
resoconto di una felice esperienza personale il cui testo contiene, per
di più, alcune note utili su come rimediare l'attrezzatura: sono, a mio
avviso, righe che riassumono
egregiamente il modo corretto con cui ci si dovrebbe presentare a questo
hobby quando "si parte da zero".
Ovviamente lo ringrazio per questo suo gentile contributo al Sito. |
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...Da sempre mi piace "cercare" e da alcuni
anni ho fatto una discreta esperienza con il metaldetector facendo
avanti indietro da Cremona verso le località di mare
"vicine", vedi Veneto e Liguria, alla ricerca di ciò che viene
perso in spiaggia ( per lo più monete). Avevo letto della presenza di
oro nell'Oglio, Adda e Serio, ma mai avrei pensato di cimentarmi in
questa esperienza. Ho avuto da un amico di uscite col metaldetector, un
"kit" della Garrett, che lui aveva acquistato 7 anni fa e gli
era rimasto su uno scaffale, mai usato !!! Oggi, memorizzando quanto
letto sul tuo sito e visto su Youtube, sono andato all'Oglio, fiume che
passa vicino a casa e che mi ha sempre trovato sulle sue sponde come
pescatore, sin da bambino. La località é Azzanello (CR), qualche
chilometro a
valle di Soncino. |
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Armato
di una piccola paletta, due setacci e la batea,
questa prima uscita l'ho fatta con l'intenzione di verificare la quantità
di ferrite in punti diversi del fiume. Ho presto incontrato due guardie
regionali, ma dopo che gli ho spiegato le mie intenzioni mi hanno
salutato senza crearmi alcun problema, per cui mi sono dato
tranquillamente da fare. Non ti dico la gioia che ho avuto nel vedere quei
minuscoli puntini incollati al piatto e che si nascondono sino all'ultimo
sotto quel "concentrato nero ", veramente un'emozione unica
!!!!!! Li ho poi osservati ancor meglio a casa usando l'obiettivo di un vecchio
fax:
scagliette minuscole, una decina, da farsi ridere dietro da amici e
parenti, ma non importa, per me é stato fantastico. Da qui a trovarne
anche un solo grammo ce ne vorrà, ma la molla è scattata !!!
Non lo faccio certo per arricchirmi o per mantenermi, per questo c'é il
lavoro...., comunque conoscendomi ci passerò parecchie ore a "spadellare".
Tra l'altro, ho visto in rete dei siti che propongono pompe e macchinari vari
per dragare il fondo, ma sono contrario a questo tipo di ricerca che ha
il solo scopo di velocizzare i tempi per aumentare il più possibile la
resa, togliendo però, secondo me, proprio il bello della ricerca.
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Tempo
permettendo credo che farò un salto nel fine settimana per fare altre
prove e ti terrò
aggiornato su eventuali ritrovamenti; l'ideale sarebbe poter disporre di
una canaletta, motivo per cui
ho contattato la Keeneeng che ha un sito di vendita online, seppure
penso che costi di più il trasporto che l'oggetto stesso...ma sono in
trattativa, e mi sto infine informando anche sulla legalità
della ricerca nell'Oglio visto che questa zona, come altre, è
denominata "parco", per quanto in alcuni posti sembri
piuttosto un inavvicinabile bosco di sterpaglie in cui regnano le
nutrie, ma probabilmente i parchi sono così... |
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Alberto |
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