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Descrizione geografica,mineralogica e storica delle
miniere d'oro Val Toppa. |
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Già
facenti scientificamente parte, nel tempo, del contesto geologico allora
denominato "i giacimenti del Canavese",
dopo la seconda guerra mondiale questi vennero poi meglio definiti e
più esattamente collocati negli
"scisti di Fobello e Rimella". Questo gruppo di filoni
quarzosi fu interessato da coltivazioni da parte di "locali"
già dalla seconda metà del 1700, i quali localizzarono a quei tempi i
più vistosi "brucioni" [def.]
dove non era difficile notare la
presenza di Oro visibile ad occhio nudo. Nello spazio di tempo di un
secolo e più, la zona si riempì di mulini e mulinetti vari, oltre un
centinaio,tutti di tipo "piemontese" che lavoravano il
materiale per via "umida" a contatto con il mercurio. Gli
operai che si dedicavano all'attività mineraria venivano chiamati
"i mineraletti" ed alcuni nomi ci sono stati tramandati :
Cicoletti, Pirazzi Maffiola, Croppi, Protasi, Betteo, Bassi, Conterio
etc. La cosa proseguì sino all'intervento, nel 1860, della società
inglese "Monte Rosa" (la stessa di Pestarena) per quanto
concerne la concessione principale di Val Toppa, nonché di una società
francese, dal 1895 al 1901, per ciò che riguarda la concessione del
Cropino, vicina questa alla precedente ma (geologicamente) le due
nettamente separate da una fascia di "pietre verdi" . Altri
imprenditori isolati si dedicarono poi alla faccenda e la cosa prosegui
così fino all'avvento della società Stabilimenti di Rumianca, nel 1936
e che concluse i lavori quindici anni dopo. Diversi anni dopo furono
ripresi in considerazione e sfruttati, grazie in particolare
all'attività di Gianfranco Marchetti, i campi minerari di Vogogna, San
Carlo, Genestredo e Giavinello. Questa, a grandi
linee é la storia "estrattiva" della Val Toppa in generale:
se vuoi seguirne l'argomento in forma più approfondita c'è il tasto
appropriato sulla destra.
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Risalendo la Valle Marmazza,
i SUOI principali filoni:
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Ora
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Casaletti, lavori di scarsa importanza
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Fontanelle, risalendo una ramificazione sulla destra
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Cropino, posto lungo un ramo sulla sinistra. La
miniera di Cropino, che risalendo la valle é posta ad Ovest tra i rii
Scarpia e Viezza alla quota di 840m. circa, fu
lavorata fino al 1895 da gente del luogo che la cedette in quell'anno a
una società francese. Questi si limitarono alla coltivazione della
parte alta del filone, il cui minerale veniva poi trattato presso Pieve
Vergonte, all'inizio della vallata.
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Val Toppa, situato centralmente.
PER QUANTO RIGUARDA LA
MINERALIZZAZIONE SI DISPONE SOLO DI QUELLA RIGUARDANTE LA ZONA VAL
TOPPA.
Vogogna dista 180 Km. da Torino e 126 da Milano. |
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Approfondimenti di questa pagina
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