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NOTA DI Z.G. Pagina
rivolta al collezionismo da micro dove si possono
vedere ulteriori esempi del cosiddetto oro peculiare, situazione
che si verifica quando il medesimo, per vari motivi, ci si presenta |
Pagina fatta con
Vittorio Mauri
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oggigiorno con forme molto particolari che
non possono certo esser derivate da semplici casualità.
In Italia, salvo le solite eccezioni che servono solo a confermare
la regola, la "regola" ci dice appunto che questi ritrovamenti si
possono fare quasi esclusivamente in alcuni corsi d'acqua situati
nel distretto minerario del Gorzente e che in questo Sito, per
praticità organizzativa e territoriale, ho incluso nelle pagine
riguardanti La Val
d'Oba e l'Ovadese. In questa zona ci sono infatti torrentelli,
non di rado anche poco più che ruscelli (per non parlare del fatto
che alcuni di essi sono pure "avari" di acqua a seconda dei momenti)
nei quali è possibile trovare questa "tipologia" di oro; nel corso
degli anni ho infatti ricevuto numerose segnalazioni al merito
(oltre naturalmente alla varie descrizioni di Pipino) e queste
soprattutto nei confronti del Rio Gorzente o del torrente
Piota, ma
anche del Rio Secco ecc. Riguardo quest'ultimo conobbi un cercatore
che ne era particolarmente interessato dedicandovi buona parte
del proprio
tempo libero (e questo pure a discapito del fatto che, come dice il
suo stesso nome, non è raro trovarlo col greto asciutto).
Per chiarezza va comunque precisato che in questa pagina si parla di
oro "da micro", le cui pregevoli caratteristiche sono apprezzabili
osservando i campioni con un microscopio, perché si tratta di
esemplari veramente piccolissimi, e questa non deve essere
interpretata come una "nota negativa", anzi, esiste proprio il
collezionismo "da (o di) micro ed è pure abbastanza diffuso,
visto che oltre a consentire ritrovamenti di oro con peculiarità
introvabili nei campioni più grossi, risolve anche "problemi di
spazio" a chi ad es. non disporrebbe di molto posto per conservare i
frutti delle proprie ricerche.
Detto questo, leggiamo ora cosa ci dice Vittorio Mauri sull'oro
peculiare, cercatore d'oro anch'egli giustamente affascinato dalle sue
forme particolari e delle quali possiamo vedere alcune foto qui, a
titolo di esempio, perché me le ha gentilmente rese disponibili.
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Nelle 3 foto seguenti i
riquadri hanno il lato di 3 mm.
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VITTORIO MAURI.
Eccomi di nuovo a parlare dell’oro del Gorzente ma non della
ricerca nel suo alveo, bensì nei corsi d’acqua dove va a confluire
nel suo percorso. Sto parlando del torrente Piota e del
fiume Orba.
Il Gorzente è un piccolo torrente lungo 24 km. che va a confluire
nel torrente Piota il quale a sua volta dopo circa 15 km. si riversa
nel fiume Orba nel comune di Silvano d’orba.
E’ in questi due corsi d’acqua che molti appassionati cercatori
d’oro scavano negli alvei per trarre delle belle scaglie d’oro,
talvolta anche centimetriche. Il mio interesse non riguarda solo
queste scaglie ma anche l’oro in piccoli filamenti ed in forme
diverse dalle solite che in questi due corsi d’acqua si rinvengono
abbastanza numerose. Guardando al microscopio quest’oro particolare,
mi richiama alla mente le stesse forme e caratteristiche dell’oro
del Gorzente pur non essendo così belle e ben definite come quelle.
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Sono convinto che quest’oro arrivi dal Gorzente perché le forme si
assomigliano moltissimo. Pur avendo percorso diversi km. non hanno
perso la loro forma originale, anche se un po' schiacciate mostrano
la tipica crescita arborescente. Sicuramente hanno mantenuto questo
aspetto per via della loro piccola dimensione che le ha protette
dallo schiacciamento tra i massi. Infatti le scagliette un po' più
grassocce tendono ad essere schiacciate e questo comporta la perdita
della loro fisionomia riducendole a scaglie normali, come quelle che si
rinvengono in tutti i fiumi interessati da
oro alluvionale.
VEDI
pagina sull'oro peculiare in generale.
VEDI
pagina sull'oro
peculiare del Rio Gorzente.
VEDI
pagina sui "piccoli di
prestigio".
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Approfondimenti di questa pagina
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