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Quello qui riportato é lo stralcio di
un Piano topografico del Campo di ricerca di minerali auriferi
chiesto dal Signor Bruno Luigi nel 1895 e nel quale é compresa una Concessione mineraria
risalente al 1854 (riguardante, in quel periodo, ad es. anche il pozzo Trivera)
,
accordata per l'estrazione del rame ed appartenente alla "Società
l'Esploratrice" la quale, per l'appunto, si interessò alla
"montagna di Arbaz" una cinquantina d'anni prima della Evancon Gold
Mining Company. Il territorio interessato dalla Concessione coincide
con la vasta zona del versante di Bechaz che in tempi ancor precedenti
era già stata oggetto di coltivazioni varie (oro, argento, rame)
compreso il fondamentale giacimento di Bechaz
col quale poi gli "inglesi", ed in seguito i
"Rivetti" si diedero un gran daffare. |
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Si ricorda comunque
che quando questa "Società l'Esploratrice" giunse in loco, anche il
Travers-Bancs Bechaz era già stato in qualche misura (quanto?) scavato
e, risalendo nel tempo, lo stesso Robilant nel 1700 etc. scrisse di aver
trovato sulle
montagne di Arbaz l'avanzamento di un sotterraneo a suo dire
sicuramente molto antico (...e lo diceva nel 1700...) e che dalla sua
descrizione sembrerebbe proprio, ai giorni nostri, trattarsi del "Travers.
Bancs Bechaz". In pratica, questa galleria che oggigiorno si
presenta con sembianze relativamente moderne, in realtà costituisce probabilmente uno dei lavori più antichi della zona,
constatazione già avanzata in diversi libri ben più autorevoli di
queste semplici righe. Ritornando alla "Società
l'Esploratrice", non é qui dato sapere altro e l'unico documento
di cui dispone lo scrivente é costituito dalla mappa sopra descritta.
Per quanto riguarda invece l'intero Piano topografico, quest'ultimo
riporta una data sicuramente "sospetta" (redatta nel 1895 con accatastamento nel 1896)
perchè in quel periodo
subentrò una società svizzera, la "Societé des Mines de l'Evancon"
la quale intraprese degli studi giacimentologici e richiese la
concessione per ricerche d'oro: é quindi plausibile supporre che la
richiesta di Bruno Luigi
sia stata effettuata per conto della società svizzera, la quale tra
l'altro iniziò nel 1898 i primi lavori sulla montagna di Arbaz nel
mentre che, a Chamousira, gli inglesi della E.G.M.C. si dedicavano al
Filone Fenilliaz. Questi
ultimi, qualche anno appresso rilevarono pure la concessione svizzera
per potersi dedicare in questo modo anche alla zona coi giacimenti di Bechaz.
Clicca sulla miniatura per vedere una foto storica di
Chamousira. |
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Vedi, se
vuoi, una
tabella che mostra un elenco di tutte le tappe fondamentali della
storia minieraria aurifera della Val d'Ayas. |
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