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E' un tratto dell'Elvo conosciuto ed apprezzato nei tempi dai
cercatori perché occasionalmente sulle sue punte vi si trovava oro anche dalle
dimensioni interessanti: ancora oggi (2019), la sua zona
presso il ponte
è molto frequentata. |
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Itinerario di ricerche aurifere
Torrente Elvo
Località Cerrione (VC) |
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Scheda preparata con
Ugo Magnani
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Dall'autostrada Milano-Torino (se è necessario
prenderla, ovviamente) uscire al casello di Carisio, seguire le
indicazioni per Biella e, giunti al crocevia con
semaforo, voltare appunto a sin. direzione Biella per poi immettersi,
ancora a sinistra, per una stradina fiancheggiata da risaie e che in
pochi minuti porta agli abitati prima di Arro e poi di Salussola. Qui
giunti, si prosegue risalendo tra le vecchie vestigia di Salussola per
poi ridiscendere la collina dal versante opposto sino a Cerrione dove,
tramite una stradina sterrata che costeggia il parco della Bessa
in questa sua parte orientale, si raggiungerà in 1 Km. circa una
cava di sabbia, oltre la quale, in cinquecento metri si perverrà ad una
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stradina
in terra battuta che con duecento metri di discesa ci condurrà sulla
sponda destra orografica
dell'Elvo. L'auto può essere parcheggiata al termine dell'itinerario
descritto ma, qualora il breve tratto in discesa fosse ostruito da una
catena, presso quest'ultima ci sono comunque delle piazzole. Nella
foto, particolare di scaletta al termine di una giornata
trascorsa sull'Elvo: si notino le varie scagliette d'oro disposte lungo
il gradino più a monte, presenti anche nel gradino seguente (ma in
questo caso già meno numerose, com'è giusto che sia quando la
canaletta è posizionata correttamente. |
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Le ricerche, in questo posto, sono generalmente
condotte nei seguenti punti: |
1) Proprio di fronte alla zona di arrivo,
cioè sulla sponda opposta : un guado che sfruttando l'isolotto
attraversa l'Elvo, porta nell'andito interessato.
2) Dal punto di arrivo dirigersi a destra e
costeggiare il prato al cui termine si attraverserà un fosso (quasi
sempre asciutto) e si proseguirà verso valle per una cinquantina di
metri. |
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In questi due punti di ricerca, seppur
raramente, sono state trovate scagliette dalle
ragguardevoli dimensioni (7 o 8mm. cioè quasi un cm.), quindi ... |
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Auguri!
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Se
vuoi
passa alle schede
che
insegnano a cercarlo. |
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Vedi
una pepitina trovata sull'Elvo. |
Aggiungo
inoltre un paio di considerazioni sulla situazione locale in
tempi un po' più aggiornati (2020), non tanto riguardo l'oro
che pur sempre vi presenzia in misura senz'altro
interessante, ma piuttosto riferendomi all'affluenza in
loco. In sostanza il "problema" è dato dal fatto che
quest'area nell'insieme è assai frequentata non solo
da cercatori d'oro italiani,
ma anche da "stranieri"
che non di rado decidono di trascorrere qui le loro ferie
dandosi un gran bel daffare. Non mi riferisco esattamente al
preciso punto descritto in questa scheda, ma si tratta di
una faccenda
riguardante ogni presunto andito "valido" di
questa territorio, compresa ovviamente l'appetibile zona
nella quale l'Olobbia confluisce con l'Elvo. |
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