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Pagine che riportano la descrizione di alcune edizioni ormai trascorse
del noto raduno di cercatori d'oro; si svolge quasi ogni anno, nella
giornata di Pasquetta.
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FATTA
CON
ANDREA MATHIS.
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PASQUETTA
CON I CERCATORI D’ORO
(Manifestazione
tradizionale aperta a
tutti)
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"Quest'anno
(2008) a Predosa si è svolto sia il consueto raduno tra cercatori
d'oro che il dr. Giuseppe Pipino organizza da molti anni e del quale questo è un
breve resoconto fornitomi
da Andrea
Mathis, che vi ha partecipato, proseguendo con alcune note su un
altro raduno avvenuto pochi mesi dopo (sempre organizzato dall'illustre
geologo). La pagina si conclude infine con una mia descrizione dell'Ente
organizzativo al merito.
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A
dispetto delle incerte previsioni meteo che volevano l’alternarsi di
nubi e piogge tra la Liguria ed il basso Piemonte, la giornata è stata
ottima, anche se all’insegna delle temperature ancora un po’
invernali. Ma ci vuole ben altro per scoraggiarci! I volti dei
personaggi noti erano quasi tutti presenti, ed anche se quest’anno la
manifestazione ha avuto luogo in forma ufficiosa, anziché nella solita
"veste" ufficiale, il dot.
Giuseppe Pipino ha accolto, come al solito, tutti gli amici che hanno potuto partecipare
a questo incontro annuale che
riunisce i vari appassionati della ricerca dell'oro di ogni dove. |
Sede
raduno annuale cercatori d’oro e vasche per il lavaggio delle sabbie
aurifere; a destra un separatore di magnetite prelevato dal dot. Pipino
nella cava Portanova.
Foto
Mathis.
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La
giornata ha avuto inizio con i consueti
lavaggi delle sabbie aurifere
messe a disposizione dal dott. Pipino e dalla Associazione Naturalistica
Val d’Orba.
Dopo
una adeguata pausa pranzo, nella
quale sono state messe a confronto
le varie esperienze (e campionature raccolte qua e la), la giornata è
proseguita all’insegna del bel tempo e dei lavaggi auriferi, sino ad esaurimento delle sabbie
messe a disposizione.
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Purtroppo, forse
un po' a causa della forma un po' "ufficiosa" e quindi non sufficientemente
pubblicizzata, o forse a causa dell’incertezza meteo, fatto sta che quest’anno non è stata
però fatta la pesca dell’oro nell’Orba, anche
perché, probabilmente per i motivi suddetti, gli amici intervenuti si
sono limitati ad una decina (pochi ma buoni s’intende!!).
Ed anche se quest’anno le sabbie aurifere non sono state generose come
l’anno precedente, i cercatori intervenuti non
sono certamente andati via a mani vuote.
La fotografia
qui a lato invece ci mostra un
particolare dell'analoga manifestazione avvenuta qualche
mese dopo, col cercatore Davide e sue relative campionature d'oro trovate nei
vari fiumi, e che giustamente conserva in fialette ben distinte e separate. A
proposito di Davide merita inoltre sicuramente segnalare la batea
concentrica che si è auto-costruita.
Al prossimo raduno, dunque, cari cercatori! (anche se, secondo me, ce ne
vorrebbe uno semestrale ... ), e che le vostre batee siano sempre piene
e ricche di quel che state cercando!
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Vasche per il lavaggio delle sabbie
aurifere
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Predosa
24 marzo 2008
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Andrea
Mathis
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INFORMAZIONI
STORICHE SULL' ENTE ORGANIZZATIVO.
L’Associazione
Storico-Naturalistica della Val d’Orba venne
formalmente costituita il 3 aprile
1987 a
Predosa con lo scopo "...di raggruppare tutti coloro che si
interessano del minerale oro a scopo di studio e di ricerca, e che
intendono la sua raccolta come hobby naturalistico, nel pieno rispetto
della natura e dei diritti altrui". La costituzione avvenne nel
neo-allestito Museo Storico dell'Oro Italiano, gestito
dall'Associazione, presso il quale iniziò subito una
intensa attività culturale. Come da Statuto, infatti,
l'Associazione "...promuove iniziative dirette alla conoscenza e
valorizzazione naturalistica dell'Orba e degli altri fiumi auriferi, con
spirito di tutela ecologica dell'ambiente naturale e di salvaguardia
della secolare attività di pesca dell'oro; fa opera di divulgazione
teorica e pratica degli aspetti storici, scientifici e pratici connessi
alla presenza e alla raccolta artigianale e amatoriale dell'oro in
Italia; organizza gare, mostre, conferenze e altre iniziative inerenti
all'oro". Vennero
subito organizzate conferenze, escursioni, manifestazioni sportive e
mostre in varie parti d'Italia. Grazie all'attività dell'Associazione
il Museo assunse presto importanza e notorietà sia in campo nazionale
che internazionale: ha infatti collaborato
con alcune Università italiane e straniere (Torino, Genova, Pisa,
Urbino, Ginevra), con il Politecnico di Torino, con quello di Madrid e
con altri enti pubblici e privati.
Nel
1988 l
'Associazione si unì con sodalizi analoghi di varie parti d'Italia a
costituire
la FEDERAZIONE ITALIANA
CERCATORI D'ORO, la cui sede legale venne
stabilita proprio nel Museo di Predosa. Con
la Federazione
si iniziò ad organizzare l'annuale Campionato Italiano Open (aperto
agli stranieri) e altri appuntamenti locali e regionali: nel 1997
organizzarono assieme anche il Campionato Mondiale a Vigevano.
Agli
inizi del 1997, dovendosi provvedere alla ristrutturazione del centro
sociale di Predosa, il Museo e
l'Associazione si trasferirono a Silvano d'Orba, in locali messi a
disposizione dal dottor Pipino (nella foto), fondatore del Museo e Consigliere
Scientifico dell'Associazione, e l'attività riprese intensamente.
Nella nuova sede del Museo e nel vicinissimo torrente Piota venne
trasferito l'ormai classico appuntamento “Pasquetta con i Cercatori
d'oro”, che apre la stagione, e qui vennero organizzate varie
manifestazioni, tra le quali il Campionato Italiano Open 1997 che vide
la partecipazione di appassionati provenienti da tutta Europa, oltre che
dall'Australia, i quali tutti poterono visitare gratuitamente la
raccolta museale ed essere accompagnati da
membri dell'Associazione in escursioni ai fiumi auriferi e alle Miniere
d'0ro dell'Ovadese.
Il
12 dicembre 1999 vennero apportate lievi
modifiche allo Statuto, in particolare venne accentuata l'attività di
gestione del Museo Storico dell'Oro Italiano ed evidenziate le finalità
di tutela ambientale, in quanto era iniziata una intensa
industrializzazione della valle del Piota e della bassa Val d'Orba, con
conseguenti problemi di inquinamento.
Nel
corso del 2001 il Museo trasferì la sua sede a Lerma,
nell'edificio della ex scuola elementare
messo a disposizione dall' Amministrazione Comunale e qui l'Associazione
iniziò subito la propria attività, ma, a seguito del completo
disinteresse del Comune, dovette abbandonare i locali.
Attualmente è in corso il
trasferimento nella nuova sede messa a disposizione dal comune di
Predosa.
Fra
le iniziative dell'associazione e del Museo, oltre al tradizionale
incontro di Pasquetta e all'organizzazione di
vari Campionati, manifestazioni che hanno avuto grande successo e
risalto, va segnalata la pubblicazione del volume di G. Pipino “Le
Valli dell'Oro. Miscellanea di Geologia, Archeologia e Storia dell'Ovadese
e della Bassa Val d'Orba” che condensa tutte le conoscenze acquisite,
nel corso degli anni, di quest’area
aurifera altrimenti poco nota, e poi la pubblicazione del volumetto
“Le miniere d'oro delle valli Piota e Gorzente”
pubblicato in collaboraz. con il Parco
Naturale delle Capanne di Marcarolo. |
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Approfondimenti di questa pagina
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