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LA SOCIETA' REGGIANA DI SCIENZE NATURALI. |
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UNA NOTA DI Z.G. Confrontando questa pur schematica cartina
con quella descrivente invece la localizzazione del classico deposito
di oro alluvionale italiano, si nota subito che i fiumi emiliani
risultano interessati da detto contesto solamente nelle loro aree più
sett., cioè nei pressi del Po. |
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La Società Reggiana di Scienze Naturali “Carlo Iacchetti”
si è costituita il 21 maggio 1969 presso il Civico Museo “L.
Spallanzani” di Reggio Emilia per iniziativa di un gruppo di studiosi e
di appassionati, unitamente al Direttore dello stesso Museo, con lo scopo
di coordinare ricerche e studi nel campo delle scienze naturali,
soprattutto nel territorio reggiano. |
Mediante escursioni per la ricerca di minerali e
fossili nel nostro Appennino si diede inizio e si accrebbe la collezione
societaria, che è suddivisa in due sezioni: una topologica del reggiano e
l’altra sistematica. La partecipazione a convegni e giornate di scambio,
oltre i contatti con musei ed università, hanno consentito la formazione
di una biblioteca che attualmente consta di molti volumi e numerose
riviste. Interessi prevalenti dell’associazione sono rivolti alla
mineralogia, alla paleontologia, alla geologia, alla malacologia marina e
continentale, nonchè all’entomologia e alla difesa dell’ambiente. |
Negli anni ’70 l’associazione acquisì l’attuale
connotazione, ossia “legalmente costituita” ed intitolata a Carlo
Iacchetti, socio fondatore prematuramente scomparso, adottando il
“logo” che raccoglie la Pietra di Bismantova, una felce, un’ammonite
ed i quarzi neri. |
Le attività della Società sono state negli ultimi
anni alcune mostre sulla mineralogia e la paleontologia del reggiano,
mostre corredate di pubblicazioni illustrative attualmente in fase di
aggiornamento per la ristampa. Altre attività sono state la
partecipazione a mostre del Museo o di altri enti pubblici e di varie
associazioni naturalistiche, alcune lezioni per le scuole ed escursioni
guidate, consulenze gratuite e preparazione di campionature per scuole o
altri enti. Proseguono attività di ricerca per arricchire le
conoscenze naturalistiche del territorio reggiano, di cui periodicamente
si dà informazione mediante un proprio “Notiziario”. Una delle più
recenti (estate 1999-primavera 2002) ha riguardato il recupero ed il
restauro della balena fossile “Valentina” rinvenuta nei calanchi di
San Valentino di Castellarano, nonché il restauro (fine 2003) degli
scheletri della sala di Anatomia “Assalini” del Museo di Reggio.
Un’altra recente iniziativa della Società è stata una collaborazione
con il Comune di Canossa (Reggio Emilia), per il quale ha pubblicato due
libretti, editi nel 2002, (“ L’attività estrattiva nella Riserva
naturale orientata Rupe di Campotrera e nella zona di Rossena” e “I
minerali delle ofioliti di Campotrera e Rossena” ) e preparato una
mostra mineralogica sulle ofioliti di Campotrera al Castello di Rossena
(dicembre 2002-giugno 2003. Altre recenti collaborazioni sono state
quelle con il comune di Vezzano, per il quale è stato pubblicato nel 2004
il quaderno “Le cave di gesso nel comune di Vezzano sul Crostolo, 700
anni di storia”, con il comune di Baiso (2007) per pannelli espositivi
sulla geologia dei calanchi, nonché con la Regione Emilia-Romagna (2006)
per il libro “Raccontare la Terra, quaderno di campagna”.
Attività costante in questi ultimi anni è stata la collaborazione con i
Musei geologici di Castell’Arquato (Pc) e Salsomaggiore (Pr), nonché
con l’Ente gestore del Parco Regionale delle Stirone (Pr), che sfocia
annualmente in varie pubblicazioni paleontologiche specialistiche, nonché
collaborazioni nelle attività di ricerca con il Dipartimento di Fisica
dell’Università di Parma e con i Dipartimenti di Scienze della Terra,
Biologia e Museo di Paleobiologia e dell'Orto Botanico dell’Università
di Modena e Reggio Emilia. Di recente la nostra Società è stata riconosciuta
come Ente di formazione per il Tirocinio da parte di laureandi in materie
scientifiche, in accordo con le Università prima citate. Infine, le
“serate scientifiche” sono riconosciute come attività di formazione
per docenti di ogni ordine e grado per la prov. di Reggio. |
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P.S.
La sede degli incontri è presso le scuole elementari
“Dante Aligheri”, di Via Puccini 4 a Reggio Emilia, mentre questa
è l'e-mail per eventuali contatti. |
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