| |
|
Si tratta di una e mail arrivata al sito per conto di
aisna@libero.it, con relativa mia
risposta a seguire. |
|
"Ciao,
sabato sono stato a Fenilliaz nella ricerca delle miniere di Gaiebianche
ed Innominati. |
Le prime penso di essere riuscito a trovarle, dico
"penso"
perchè ad un certo punto, dopo aver preso il sentiero ben delimitato che
tiene il confine tra i prati ed il bosco, come hai ben menzionato nella tua
scheda, ho perso la giusta direzione e sono giunto ad una galleria posta
nei pressi di un canalone con il filone quarzoso in buona parte lavorato a
giorno, questo però almeno 20/30 mt. al di sopra della galleria
menzionata. Di gallerie però ne ho rintracciata una soltanto, nei pressi
della quale vi è un muro di sostegno con pietroni squadrati di quarzo e gneiss.
Poco oltre si nota un altro muro, ma non ho trovato lo scavo che mi
aspettavo di rinvenire, mentre ho trovato un sasso con scolpita la data:
1906.7, (purtroppo ero senza macchina fotografica).
Ho poi risalito il crinale verso ovest, ovvero continuando il percorso
prima intrapreso fino a giungere in vista del canalone che dovrebbe
delineare la zona mineraria dei filoni Fenilliaz
e Speranza. Qui ho notato, posta sotto di me, l'entrata di una
galleria ben scolpita e seguente un filone, ma che non corrispondeva a
nessuna delle entrate tipiche e comunque posta più a est della Speranza
2, al ché ho concluso che potesse essere il cantiere degli
Innominati. A te risulta? Da ciò che ho visto pare che il sentiero che
porta alla miniere sia, seppur distinguibile, molto ripido ed esposto. Tu
vi sei mai stato?
Come ho detto mi spiace di non poterti allegare alcuna foto, ma certo una
perlustrazione agli Innominati sarebbe molto interessante, proprio per le
ragioni che dici tu, ma ho l'impressione che senza una certa dimestichezza
nell'arte alpinistica sia piuttosto audace. Puoi darmi conferma se dalle
descrizioni le mie conclusioni sull'individuazione dei lavori è fondata?
Ciao e grazie ancora
da Alberto". |
|
|
La risposta. |
|
"Ciao,
è parecchio tempo che non vado in quei posti, ma da quel poco che
ricordo, grazie alla tua attenta descrizione i conti mi tornano
senz'altro. La prima località corrisponde, come dici tu stesso, a Gaebianche
che è infatti caratterizzata dai muretti di cui parli e che non pensai a
menzionare nel sito. Gli ingressi lì sono due: una galleria di una
sessantina di m. ed una discenderia di 15 o 20 posta quest'ultima un poco
più in alto della precedente. Non ricordo un granché, l'ingresso della
prima era ostruito ma visitabile e credo di avervi fatto anche una foto
che chissà dov'è, mentre di quella posta più in alto non ricordo nulla,
anche se so che la individuai perché è segnata nel mio quaderno di
appunti sulle mie gite personali. Continuando hai poi localizzato, come
dici tu stesso, i filoni Innominati e relativa ed unica galleria del
cantiere. Una curiosità, anche se probabilmente lo sai già: se nel sito
vai alla pagina filoni innominati e
clicchi sulla grossa foto, come indicato, dovresti avere l'ingrandimento
sufficiente a farti ben vedere sia l'ingresso della galleria in questione
sia i suoi paraggi.
Ciao da Zappetta Gialla".
|
| |
Approfondimenti di questa pagina
|
|