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Z.G:
questa pag. l'ho fatta insieme a Francesco Di Maria
(già altre volte mi m'inviò info o materiale utile da elaborare).
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In questa scheda Francesco
descrive una nuova particolare canaletta per oro che si è auto-costruito
nell'autunno del 2010. Osservando l'immagine, la cosa che colpisce sin
da subito (oltre alla pregevole cura nella rifinitura della medesima) risiede
nelle sue contenutissime dimensioni: si tratta infatti di una canaletta
particolarmente indicata per cercare oro nei torrenti
di montagna in cui spesso non c'è molto spazio a disposizione per
il piazzamento di attrezzi vari.
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L'oggetto in questione
presenta inoltre nella sua struttura una caratteristica che finora non
avevo ancora riscontrato sulle altre canalette: si tratta dei cosiddetti
rigolini (vedi nel testo della mail) che, stando al costruttore, migliorerebbero il funzionamento dell'utensile.
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Premesso questo, per quanto riguarda la descrizione e
le misure specifiche del contesto riporto qui a seguire la parte
sostanzialmente utile della stessa e-mail cui era allegata la foto.
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"... nella foto che le ho allegato c'è la nuova
canaletta che ho costruito nel tempo libero: è lunga appena 45 cm. e
larga 12 cm. e, come può vedere nella foto, nella parte in basso (cioè
la zona che lava)
è diversa dalle solite canalette in quanto gli scalini non vanno subito ad
attaccarsi ai lati ma ad una specie di rigolino che funge da spessore, largo
circa 6 millimetri; ciò e molto utile per l'acqua affinché lavori bene nei
rettangoli neri dove si deposita il materiale più pesante : l'acqua
infatti,
passando crea dei " riccioli", distanti
circa 2 cm. da dove si deposita l'oro, che lavorano perfettamente lungo
l'intero scalino senza
spostare la magnetite tutta a destra o tutta a sinistra.
Inoltre, quando si
ha finito di lavorare e si deve togliere la canaletta dall'acqua,
solitamente il materiale tende a spostarsi verso la direzione della
corrente,
mentre in questo caso, prendendo l'attrezzo a valle e sollevandolo, il
materiale rimane fermo e immobile e l'acqua scorre senza portar con se
nessuna scaglia di oro o magnetite, come a volte può capitare.
Le misure utili alla realizzazione del contesto sono: lunghezza e
larghezza in cui mettere il materiale 20x9 cm. / "fosse" dove
si depositerà il "pesante" cm.7,5 x 4 / scalini in
rilievo 7.5x2.5 cm. (tutti) e con spessore di 0.8 cm. (8
millimetri)".
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NOTA DI:
Rigoli a parte, personalmente usai per parecchio tempo un simile
attrezzo (tra l'altro realizzato dall'amico
Ugo
Magnani) nell'ambito di ricerche in piccolissimi
torrentelli (diciamo pure ruscelli) di montagna che non consentono
"fisicamente" l'utilizzo delle classiche canalette più grosse, e devo dire
che rimasi molto soddisfatto dal contesto, non solo per l'indiscutibile
praticità che si ha nel posizionarla in spazi angusti, ma anche e
soprattutto perché constatai che agendo con "giusta misura"
essa svolgeva a dovere il suo compito e con perdite in linea di massima
irrilevanti; per cercare di quantificare pur in modo empirico
dette possibili perdite, laddove potevo facevo in modo che l'acqua
uscente dalla canaletta creasse una cascatella alta un paio di spanne ai
cui piedi posizionavo un secchio od una batea in cui cascasse il
presunto materiale sterile di uscita e di tanto in tanto (appunto in
qualità di test) lavavo anche quello, ma come già detto non vi
trovai quasi mai nulla di meritevole. |
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