minerali magnetite

Si tratta di un minerale strettamente correlato alla ricerca di oro alluvionale.

COMPOSIZIONE. E' un ossido composto da più del 70 di ferro, da cui ne deriva che in natura è il minerale più ricco di questo metallo; a proposito del ferro va inoltre detto che pur essendo questo un metallo, sulla Terra non è però presente nella sua condizione nativa, come avviene invece ad. esempio nel caso dell'argento, oro, o rame e che gli unici aggregati di ferro nativo da noi rinvenibili consistono in composti meteoritici provenienti quindi d'altrove.

ASPETTO E PROPRIETA'. La magnetite è tra i minerali più pesanti: non a caso infatti se ne trova molta quando sulle sponde dei fiumi padani ci si dedica a lavare materiale aurifero con batea o scaletta e questo perché avendo entrambi un elevato peso specifico, tendono in tali contesti a raggrupparsi inevitabilmente insieme. In questo caso la magnetite si presenta solitamente in forma di polverina o poco più, ma se ci si reca a monte del deposito alluvionale italiano (che sostanzialmente corrisponde appunto alla Val Padana) e si dedicano invece le ricerche nei torrenti alpini, detto minerale si mostra allora spesso in piccoli e lucenti cristallini neri.
Se poi la si cerca per così dire nel suo stato originario, cioè in ambienti in cui essa sia rinvenibile ancora attaccata alla matrice, la dimensione dei suoi cristalli (per norma ottaedrici o più raramente rombododecaedrici) può allora aumentare notevolmente; con un minimo di attenzione si noterà inoltre che le sue facce presentano solitamente delle striature. Si tratta infine di un minerale che strutturalmente appartiene al cosiddetto sistema monometrico.

CARATTERISTICHE PARTICOLARI. Visto il suo elevatissimo contenuto in ferro, è fortemente attratta dalle comuni calamite; talora è essa stessa dotata di polarità magnetica ed in tal caso funge lei medesima da calamita.
LOCALITA' DI RICERCA: Si tratta di un minerale assai diffuso in natura e nella maggior parte dei tipi di rocce: come accennato ad inizio scheda basterebbe infatti fare qualche prelievo in corrispondenza di una punta fluviale per rendersi conto della sua abbondante persistenza. A livello industriale, i giacimenti più importanti in Italia dove fu coltivata la magnetite furono quelli dell'Isola d'Elba, di Traversella in Piemonte e di Cogne in Val d'Aosta: in queste immagini, due diversi momenti e contesti lavorativi che si riferiscono a quando quest'ultima miniera era ancora in piena attiva.
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