La
scaletta
per oro di tipo canavesana,
mediamente con lunghezza di
570 mm,
larghezza
480 mm
e altezza delle sponde di
30 mm
risulta molto larga rispetto alla
lunghezza e viene costruita per lo più con legno di pioppo e rifinita
con materiali impregnanti e idrorepellenti. Il caricamento del
materiale viene fatto sul ponte (spazio senza gradini e a monte della
canaletta dedicato a piano di carico) a piccole manciate distribuendo a
forma di “ esse” su tutta la larghezza.
La
scaletta
per oro di tipo vercellese,
mediamente con lunghezza di
750 mm
, larghezza
500 mm
e altezza delle sponde di
30 mm
, come si vede risulta molto più
allungata e viene costruita pressoché
con gli stessi materiali. Si
differenzia invece nel caricamento del materiale sul ponte perché il
materiale viene spinto a grandi manciate, ma con movimenti più lenti e
formando una linea in diagonale.
Noi
abbiamo preferito la canaletta tipo vercellese
adottando nel mio caso, materiali uguali e misure diverse come da
disegno qui sotto riportato.
Per
entrambe le canalette vengono dimensionati i gradini come da misure
riportate in figura.
La
canaletta vercellese, (ma anche la canavesana), ha visto nel corso del
tempo diverse versioni ed anch’io ne ho costruite tre finora; una di
dimensioni più o meno standard ed altre due: media e piccola (dette
ristrette,
vedi foto a piè di pagina), per l’uso in torrenti di montagna
con basse profondità e corrente limitata apportando qualche piccola
modifica.
Per
la realizzazione pratica sono stati utilizzati legni pre-tagliati
comprati in negozi di bricolage e facilmente assemblati con ferramenta
acquistabile presso gli stessi. Si è ricorso al falegname solo per il
taglio ad angolo di 50° che presentano i gradini in sezione.
Il
legno è stato rivestito di diverse mani d’impregnante nero a base
acquosa e successivamente ricoperto con copale trasparente sempre a base
acquosa.
3D
Scaletta tipo “vercellese” con misure personali adottate (disegno
Dario Abbondanza).
4D
Sezione scaletta tipo vercellese con misure personali adottate (disegno
Dario Abbondanza).
Percorso
della corrente sul gradino (disegno Dario Abbondanza).