D. Alessandro R. Ciao
a tutti ... Qualcuno sa se in trentino c'e' qualche posto
interessante in cui cominciare la ricerca?
R. Osmium O. Beh c’è
la zona di Primiero col Cismon, la Valsugana da provare, il Mis a
Sagron-Mis, il torrente Fersina in Valle dei Mocheni e l’Adige, ma
per come la vedo io, considerando i permessi necessari in Trentino
per la ricerca dell'oro, ti conviene passare il confine e cercare in
Veneto sul Brenta, Cismon e Mis (... meno rotture); sennò in
Lombardia, se ti è più vicina. Oppure, se vuoi, fatti il permesso
così sei più tranquillo e te ne puoi stare in Trentino.
R. Andrea P. Nel Fersina c'è oro.
D. Fabio B. del
Fersina avevo sentito parlare anch'io, ma qualcuno ha fatto
campionature attendibili e che si possano vedere? Non importa che
siano poche
scagliette, ma occorrono certezze.
R. Osmium O. a Fabio
B. Si, ci sono, non le ho io, ma diversi cercatori si son cimentati
sul Fersina con risultati discreti; però per conto mio altri corsi
d’acqua del nord-est son ben più promettenti.
R. Andrea P.
Questa è una campionatura originale del Fersina (foto a seguire).
Esempio
di oro del torrente Fersina
D.
Claudio C. Mi sto appassionando alla ricerca di
oro
alluvionale. Io abito a Padova e vorrei chiedere se qualcuno sa quali
possano essere fiumi o torrenti nella mia regione (o Friuli e
Trentino) che hanno potenzialità di oro alluvionale.
Ringrazio fin d' ora chi mi potrà fornire alcune informazioni.
Grazie mille.
R. Morris L. Io
proverei nel Brenta.
R.
Osmium O.
Beh, per esperienza
personale meglio il Veneto per iniziare,
soprattutto per il discorso di assenza di
permessi necessari, e visto che sei di
Padova il Brenta è il fiume giusto; in più
iniziare dal Brenta nel quale è ormai
assodata la presenza di oro e di
dimensioni ragguardevoli per la zona (anche
oltre i 2 mm, pur se raro), è ottimo per
iniziare perché si capisce meglio come si
distribuisce l’oro nella barra fluviale.
Inoltre ti consiglio da Tezze a Bassano
perché sotto Tezze c’è ma è molto fine e per
uno alle prime armi è meglio trovare
qualcosa di più "grosso", anche per capire
se utilizza la batea nel modo giusto.
D. Roberto. ... volevo sapere se nei corsi
d'acqua veneti si può trovare qualche pagliuzza d'oro.
R. Davide.
Nel Brenta
so di rinvenimenti...
R. Hirpinus. Anch'io
ho notizie del Brenta come possibile fiume aurifero. Il guaio è ... dove
cercare? Percorrendolo ho notato che è particolarmente
"umanizzato", essendo imbrigliato e "addomesticato" in
molti punti con sbarramenti in cemento ecc. Quindi si dovrebbe cercare a
monte, magari in qualche suo tributario. Un altro corso d'acqua
potenzialmente aurifero è il Bacchiglione (ma anche in questo caso, quale tratto? boh!).
D.
Niccolò. Volevo
chiedere se sul fiume Brenta
c'è qualche possibilità di trovare oro, oppure no?
R. Massimiliano
V. Io
ho sentito che qualcuno ha trovato un grammo di oro in tutto, la zona
precisa non la so, comunque da Nove in giù. Se vuoi provare il Cismon
che è un suo affluente dovresti trovarne (...), al momento ho trovato
solo magnetite.
R. Riccardo
S. Ho
letto qualche
tempo fa in un blog di un cercatore che
nella zona di Fontaniva
aveva trovato 2 grammi
(con relative foto).
R.
(aggiunta da Z.G). Christian C.
comunica di aver trovato oro (foto
qui a lato) nel torrente Maso,
affluente del
fiume Brenta (Trentino Alto
Adige).
D. (preferisce
anonimato) Ma ce n'è in Trentino?
R. Morris L.
Qualcosina si trova anche in Trentino, nel mio caso in zona
Valsugana.
D.
Nicola M. Ho provato 5-6 volte in differenti fiumi-torrenti
in Trentino ma risultato zero di zero. Ci sono persone che cercano
in Trentino? Giusto per capire se sono io che non sono capace di
setacciare o se sbaglio zone; tra l'altro ho
sentito dire di gente che vi ha trovato oro alluvionale, anche se in
piccole quantità! Io l'ho cercato su Adige e Leno.
R. Giovanni S.
Sull'Adige non ne ho mai trovato, ma ho un amico
che "decanta" di averne trovato un po’, anche se (giusto per
capirci) ... ha la sindrome del pescatore...
R.
Nicola R.
Trovate ieri solo con batea, torrente Avisio in Val di Fiemme
(foto a lato).
R.
Edoardo B. Io abito vicino Este (Padova), e
analizzando la mappa dedicata alle zone aurifere, il Po dovrebbe
averne fino all'altezza di Ficarolo, il quale è in provincia di
Rovigo.
La mappa è quella che c'è su zappetta gialla.
R.
di Z.G. a Edoardo B.
Sì, però riguardo il Po va precisato che a un
certo punto più ci si allontana dalle sue origini (quindi
dirigendosi a Est) più il suo oro diventa "fino" (piccolino)
indipendentemente dal numero dei singoli campioni trovabili.
D.
Cristiano S. Ho fatto 5 prospetti nel torrente Gordana a
Noce, frazione di Zeri, e una volta individuata un'ipotetica punta
vi ho trovato molto quarzo e pietre con venature di ferro, per cui
mi aspettavo di trovare almeno sabbia ferrosa ... e invece niente (o
meglio, la calamita
pescava/attirava "sassolini", non sabbia). Possibile
che il torrente sia privo di sabbia nera nonostante le pietre
ferrose? O semplicemente, le quantità sono talmente basse, che serve
la canalina per poter certificare la presenza o la mancanza di oro o
almeno sabbia nera nel torrente?
R. di Osmiun O.
Per farti un esempio, sul
Brenta per avere 10 grammi di magnetite bisogna passare in canaletta
sui 20 secchi, ma rimane anche mezzo bicchiere come volume di sabbia
nera che però è composta soprattutto da solfuri e in minor parte da
zirconi e granati; oppure sul Mis, sempre qua in Veneto, il
concentrato è rosso, ma è pur sempre pochissima roba in confronto a
quel che si trova in Piemonte, e in ogni caso la sabbia nera va
presa solo come indicatore sulla quantità di materiale pesante sul
punto in cui si sta scavando, ma la massiccia presenza di sabbia
nera non garantisce né pregiudica sempre la presenza (o meno)
di oro.
Alcuni
fiumi ecc. (principali) del Trentino Alto Adige