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Tenori di sfruttamento

 

 

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Si riassume qui di seguito quanto si è potuto raccogliere sia dalle bibliografie sia all’ Ufficio Minerario di Torino, grazie alla disponibilità di M. Micheletti. Per facilitare la lettura, i dati sono stati raggruppati in tabelle di sintesi (tab. 14,15,16 DA INSERIRE). I risultati di Schmidt sono di sicuro troppo esagerati in relazione alla realtà, in quanto si tratta di valori che tengono conto del ferro, e quindi non puramente rappresentativi dei filoni (tab. 14). I risultati di Hotz (tab. 15) corrispondono alla maggiore attività mineraria della valle tanto che i dati della tab. 16 riguardano la società Rivetti e dovrebbe trattarsi di prove sul settore Speranza e non Fenilliaz, in quanto a quell’epoca era coltivato solo il settore Speranza. I tenori di sfruttamento sono riassunti nella tabella 17 che sintetizza i dati raccolti dalle bibliografie e dagli archivi dell’ Ufficio Minerario di Torino. La maggior parte dei valori si riferisce a tenori medi, altri corrispondono ad un tonnellaggio insufficiente per essere considerato, ma danno comunque un’idea di grandezza. Per conto nostro abbiamo effettuato delle stime dei tenori dei filoni 3 di Bechaz e Orbeillaz che concordano con i dati storici (vedere capitolo 5). Da questa tabella risulta che il filone Fenilliaz è il più ricco (15g/t). gli altri filoni hanno tenori che variano dai 5g/t ai 10g/t. Grazie alle conoscenze sui tenori di sfruttamento e all’importanza dei lavori minerari, abbiamo potuto calcolare sia il tonnellaggio teorico di materiale estratto, sia le riserve rimaste probabili e possibili dei diversi filoni. I dati sono riassunti nella tabella 18; solo il filone Fenilliaz è conosciuto totalmente, tutti gli altri sono noti solo in parte, in particolare il filone Gaebianche, il quale assomiglia al filone Fenilliaz per via della sua struttura petrografica e tettonica, anche se non presenta affioramenti di oro nativo visibili (si presume una riserva di oro di 5000 kg). Il tonnellaggio d’oro estratto dall’inizio dello sfruttamento delle miniere del distretto di Challand è stimato 1200 kg.

 

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