La
Slesia e’ quella grande e storica provincia prussiana che e’ passata, in
seguito agli esiti dell’ultima guerra, alla Polonia, mantenendo oggi una
minoranza etnica d'origine tedesca molto esigua. La sua capitale e’
Wroclaw (Breslau), città geograficamente
situata sul versante nord di quella serie di modeste catene (Isergebirge,
Riesengebirge, polacco Karkonowske) che formano una continuazione dei monti
Metalliferi. Detto displuvio fa da confine con la Repubblica Ceca.
Come
arrivarci: Il nomale visitatore arrivera’ da Dresda tramite l’autostrada
Dresda-Bautzen-Görlitz. Passato il confine a Görlitz, conviene uscire
dall’autostrada quasi subito, a Boleslawiecz, per evitare il bollino
autostradale polacco. Da lì puntate verso una cittadina 30 Km più a sud e
di nome Zlotoryia (in polacco zlota = oro, si chiamava in tedesco Goldberg).
Arrivando da tale direzione vedrete prima un laghetto, usato dalla locale
associazione per le gare di gold-panning. Al primo incrocio della cittadina
vedrete una torre medievale: nell’edificio posto alle sue spalle si trova
il museo dell’oro che testimonia secoli di estrazione poi abbandonati
(..ma non per molto ancora). Percorsa tutta la via principale, in fondo vi
e’ inoltre una zona verde dove si puo’ visitare l’antica miniera „Aurelia“.
Non
avete attrezzatura? Potete comprarvi una batea polacca (tipo liscio,senza
canalette al bordo) o qualcosa d’altro presso il „Polish Guild of Gold
Prospectors“ in Uliza Zerowskyiego 18. Parlano anche inglese o tedesco. Meglio annunciarsi per email: pbkz@bbk.pl
La tesoriera dell’associazione si chiama Anna Ardelli.
I nomi degli altri membri li lasciamo perdere perche’ contengono ciascuno
quattro „Z“ e tre „W“. Niente
come la Polonia per capire il fascino delle consonanti, anche sette di fila.
Vi
consiglieranno dei ruscelli nei dintorni, ma dalla mia esperienza sono tutti
piu’ o meno ricchi di sabbia aurifera, dato che la zona ha mediamente
oltre 15g.per tonnellata.
Con
la prima, o le prime bottigliette piene di pagliuzze, potete cambiare zona,
perche’ l’area contiene giacimenti di tipo epitermale in tutto il
triangolo Legnica-Jelenia Gora-Walbrzych. In quest’ultima cittadina,
da una
miniera di piombo ancora attiva si estraggono 500 Kg l’anno di oro come
prodotto secondario.
Personalmente
consiglio di andare a Karpacz (tedesco: Krummhübel) 15 Km a sud di Jelenia
Gora, deliziosa cittadina che merita anch’essa una sosta. Gli alberghi
sono vecchiotti, ma con un’eccezione che vale la pena segnalare: Hotel
Amanda a Zachelmie, quattro stelle al prezzo di due: la direttrice, signora
Lucyna Kutzbynska, vi fara’ sentire come a casa. Se andate li, vorrete
sicuramente visitare il castello medievale di Chojnik, su un cocuzzolo che
si raggiunge attraverso il bosco di abeti. Attraverserete un ponticello, e
qui…tirate fuori la batea, il torrente e’ di quelli molto,ma
molto buoni dato che Karpacz si trova ai piedi della cima locale
piu’ alta.
Snezka,
in tedesco Schneekoppe-
prendendo uno dei diversi sentieri di salita si incroceranno diversi
torrentelli, che giudicherete voi dal punto di vista aurifero. In generale
il corso d'acqua piu’ alto offre piu’ pagliuzze, perché lì il suo
fondo e’ esclusivamente roccioso-sabbioso e non inquinato dal fango che
inevitabilmente si trova più a valle.
Non
c’e’ motivo di nascondersi. I montanari sanno cosa fate ed e’ tutto
perfettamente legale.
Zapraszamy!
Benvenuti!
Bruno
aus dem Banat