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Non disponendo sul momento di notizie aggiornate sulla
zona in questione riporto un mio estratto da un testo di Rinaldi del 1940,
il quale raccoglie documentazioni su antiche ricerche
minerarie fatte nel bergamasco. |
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Ringrazio
Giorgio
de Lorenzi per avermi fornito l'importante materiale utlile alla realizzazione di questa pagina. |
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"Il territorio bergamasco ha molte miniere di varie specie; ma il
minerale che più vi abbonda é il ferro. Le montagne che formano la
valli di Scalve, di Bondione e la Brembana, oltre la Goggia, sono quelle
che più racchiudono detto minerale. Sono inoltre presenti anche
giacimenti di Piombo, di Rame, di Calamina, di Argento e persino d'Oro. |
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Una miniera d'Oro si dice sia stata scoperta in
Bordogna: ne
riferisce Achille Mozzi nel 1669 e più tardi altri, rifacendosi
però probabilmente alla
sua testimonianza, ma in realtà non si hanno notizie sicure. Anni or sono si
interessarono della questione alcune persone del luogo ma con
risultati scarsissimi, se non nulli. Anche tal Maironi da Ponte,
accennando alla tradizione secondo la quale si vuole che in Bordogna
esistesse anticamente una miniera d'Oro, osserva di aver fatto
personalmente accurate ricerche, ma di non esser riuscito a trovarne
la minima traccia. |
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In Dossena, P. Francesco Celestino, Sacerdote dei Cappuccini,
afferma che a quei tempi esistessero miniere d'Oro e d'Argento. Egli
asserì, per la precisione, che in Teveno
ve ne fosse una d'Argento e, in Zono di Sopra, una d'Oro ed una d'Argento.
A proposito di queste ultime, sempre il Celestino disse che in alcuni
sepolcri locali si trovarono (anno 1575) diversi danari antichi
battuti già in Bergamo ed un anello d'Oro con sigillo improntato.
Della miniera di Teveno poi, ci riferisce testualmente:"
...segue verso la terra un gran corpo di vena d'Argento con un sasso
sopra, che pare il fiore d'essa vena, tanto bianco che quasi
rassembla cristallo...". |
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Pare che anche alla Presolana
vi fosse un giacimento aurifero: se
ne ha notizia per il fatto che nel lontano 1794 furono infatti eseguite
"...accurate e segrete indagini per escavazione di vena d'oro e
d'Argento in un monte denominato La Presolana..." (nota
rinvenibile in alcuni testi). |
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Giovanni Da Lezze, in una sua relazione del 21
Ottobre 1596, ci dà altre
notizie sui depositi auriferi ed argentiferi del bergamasco. Egli
riferisce infatti che "...in valle Cavallina, nel comune di
Solto, precisamente sopra il lago di Iseno si é scoperta una
miniera che tiene Oro, Argento e Piombo ed i cui lavori sono ancora
da iniziarsi...". Riferisce inoltre che a Lovere "...in
ripa di detto lago, poco lontano dalla villa detta Volpino, vi é un
giacimento di Piombo e Argento lavorato per conto del Duca di
Mantova...". Dice ancora, nella sua relazione, che nel
territorio di Dossena, Valle Brembana Superiore, si é scoprì a
quei tempi un deposito di Oro e Argento in cui non ci si risolse ad
iniziarne lo sfruttamento per via delle difficoltà intrinseche che
si preannunciavano. |
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Per miniere NON d'oro c'è
un piccolo indice. |
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