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Ecco
altre
fotografie, questa volta gentilmente inviatemi da Patrizia e che
mostrano quanto la
Mica possa sovente esser scambiata per oro. |
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Ancora una volta viene qui evidenziato uno dei
primi e diffusissimi dubbi in cui incorre il cercatore ancora alle prime
esperienze, cioè quand'egli si trova nella Batea
"foglioline" luccicanti quasi gialle, se non addirittura
gialle del tutto, ma che purtroppo in realtà non sono assolutamente
oro. Infatti, nota bene, queste tre foto non hanno proprio nulla a che fare
col nobile metallo: si tratta di Mica.
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Quando non è oro si tratta praticamente quasi
sempre o di solfuri (Pirite e
affini) o di
micascisti (la cosiddetta Mica, che il più delle volte presenzia nella
sua varietà grigio/metallico ed allora si chiama Muscovite, oppure
gialla e si tratta di Biotite ) e questo è già descritto nelle precedenti
pagine dedicate al
distinguo estetico e fisico che sussiste tra questi minerali ed il
prezioso metallo.
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In questa breve pagina mi limito dunque ad
aggiungere solo alcune altre foto di Mica per i vostri personali
"confronti col ritrovato": va precisato che le qui medesime
non sono state "scattate" al momento del ritrovamento, bensì
in seguito e con
luce artificiale "diversificata", nel senso che come potete
notare, a seconda del tipo d'illuminazione (oppure se bagnato o asciutto) questo minerale birichino assume
disinvoltamente diverse tonalità di
colore.
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Infine, anche se
come premesso l'ho già descritto altrove,
insisto nel ricordarvi che sia le classiche scagliette d'oro rinvenibili
presso i fiumi sia quello che si trova in miniera o in qualsiasi altro
ambiente, piccolo o grosso, spesso o sottilissimo che possa essere è
comunque di norma una "masserella" compatta, mentre la Mica è sempre costituita
per sua costituzione fisica da vari strati posti
l'uno sull'altro.
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Una simpatica
nota. Ricordo benissimo che io stesso, la prima volta che in assoluto
portai a casa un campioncino di quarzo comprendente una presunta
lamellina "d'oro", quest'ultima mi si rivelò (nell'arco di un
paio di giorni trascorsi ad osservarla sempre più sospettoso) infine
tristemente nella sua vera identità; era cioè Mica ... ma da quel
lontano giorno (decenni) imparai almeno a riconoscerla bene e da lì a poco per fortuna arrivò
anche l'oro "vero". |
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Qui puoi tornare alla prima pag. sulla Mica |
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Approfondimenti di questa pagina
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