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Speranza 1

 

 

pubblicazione di Miniere d'Oro(2003) web.tiscali.it/minieredoro(2004) www.minieredoro(2006 / 2023)

 

 

Anche nelle vene quarzifere dalle dimensioni minori che scorrono parallele al filone principale, detto "Fenilliaz" (o Fenilia , a seconda dei tempi), l'oro della miniera di Brusson (Chamousira)  continua ad essere di tipo nativo: ne è uno splendido esempio il ricco e contiguo filone Speranza che, oltre ad essere "il più grosso tra i minori" diede al tempo dei lavori suoi generosi frutti, anche se purtroppo da lì a breve la svalutazione generale del metallo sul mercato portò in pratica alla chiusura di tutte le miniere italiane.

 

 

LOCALIZZAZIONE. I filoni Fenilliaz e Speranza sono pressoché paralleli e soprattutto vicinissimi tra di loro, con la particolarità  che il secondo si sviluppa (o è stato riconosciuto) solo nella metà superiore rispetto all'altro. Da ciò, se ci si porta davanti all'ingresso della 1 di quest' ultimo (queste numerazioni non hanno nulla a che fare con la dislocazione delle gallerie, ma si riferiscono all'ordine temporale di escavazione, vedi schizzo) si noterà un breve sentiero pianeggiante che conduce alla visibile entrata della Speranza 1, qui nella foto.

 

 

PER ACCEDERVI. ( stesso percorso della 1 Fenilliaz, tranne gli ultimi metri). Da Challand Saint Anselme proseguire sino a Brusson e alla fine del paese prendere a destra per il villaggio "La Croix" che si raggiungerà dopo sei chilometri circa. Posteggiare la macchina nell'ampio parcheggio disponibile ed incamminarsi per la traccia posta poco sopra al muro della strada appena percorsa, attraversando così il prato per entrare nel bosco raggiungendo in una decina di minuti e con poco dislivello la sommità di Chamousira, ove é posta l'uscita del fornello della 3. Giunti al fornello iniziare a scendere trascurando tracce che porterebbero a sinistra e seguire invece il sentiero che si affaccia direttamente sulla vallata principale diventando presto scosceso. Dopo una ripida e breve serie di svolte obbligate su di un piccolo ma ben inciso sentiero che mira a ridiscendere il versante con gli ingressi minerari (e ai cui piedi si  trova la "discarica"), una traccia orizzontale sulla sinistra ci condurrà in cinquanta metri davanti all'ingresso della 1 Fenilliaz e, subito dopo, della 1 Speranza, cinquanta metri l'una dall'altra e alla stessa altezza.

   

 

DESCRIZIONE LAVORI. Osservando la sezione (di Richards, 1981) si possono vedere le due entrate citate, le quali all'interno si trasformano in quattro livelli : a dire il vero i livelli sono cinque, perché vi è anche la cosiddetta "Speranza bassa", la quale però é "cieca", cioè non dispone di un entrata propria e per raggiungerla bisogna scendere dal Piano Inclinato della Speranza 1 (percorso oggigiorno piuttosto disagevole). Un altro sistema per arrivare a questo livello consiste nell'utilizzare il travers bancs della "4 Fenilliaz", (le due gallerie si trovano alla stessa altezza) che é stato infatti scavato con questo intento. La sezione qui proposta é stata realizzata "come se ci si trovasse nella 4 Fenilliaz e si guardasse in fondo al travers bancs (la mezzaluna in basso al centro)": a sin. e a destra é la Sp. Bassa, la linea obliqua che prosegue dal fondo del Tr. B. é il Piano Inclinato che risale fino alla Sp.1. e se da questa si volesse raggiungere la Sp.2 é allora necessario utilizzare la rimonta che le collega e che sulla mappa precedente appare ostruita (e a quei tempi lo era) appena prima di arrivare sul livello: attualmente é percorribile ma quegli ultimi metri sono verticali e bisogna affidarsi ad alcune strutture in loco.

 

Quello che segue é invece lo stralcio di una planimetria della Evancon Gold Mining Company (gli inglesi) aggiornata però al '52 per includervi i lavori dei Rivetti. Anche in questo caso si riconosce facilmente il livello inferiore delle "Speranza", il Piano Inclinato che la collega alla "sua" 1 etc. A proposito di quest'ultima, poco dopo l'entrata, essa vira così vistosamente a destra per la presenza di una "faglia" (vedi l'immagine sottostante) che ha appunto costretto i lavoratori ad andar a cercare nuovamente il filone spezzato.

 

 

In questa pagina si ha cercato di dare un'idea piuttosto precisa sulla struttura essenziale (e veritiera) delle gallerie "Speranza": si tenga però ben presente che i lavori che nel loro insieme vi vennero fatti per lo sfruttamento, portarono a sbancamenti talmente ampi da rendere oggigiorno il tutto quasi irriconoscibile e per di più in parte non più raggiungibile per smottamenti avvenuti a posteriori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

        Se vuoi vedi la Speranza 2

 

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