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Fatta con
Davide |
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INTRODUZIONE
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Progetto
di un sensore di temperatura interamente analogico che utilizza, come elemento per la misura della temperatura, un comune diodo al silicio.
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Classificazione
dei termometri
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Esistono
diversi tipi di termometri che si differenziano per la loro natura:
meccanica, elettronica, chimica. Nel contesto dei termometri elettronici
possiamo fare un’ulteriore suddivisione tra termometri analogici e
digitali.
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I
termometri analogici sono dei circuiti di misura in cui l’elaborazione
dell' informazione relativa alla temperatura proveniente dal trasduttore
ottenuta con circuiti elettronici analogici, mentre la visualizzazione
del valore elaborato avviene mediante strumenti analogici.
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In
un termometro digitale l’informazione analogica, proveniente dal
trasduttore, viene digitalizzata (campionata ed quantizzata ) in una
parola a n bit. quindi elaborata con circuiti digitali e visualizzata
mediante Display / LCD.
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Il
sensore di temperatura |
L’elemento
fondamentale che caratterizza un termometro e’ il sensore di
temperatura. Si tratta di un trasduttore ovvero di un dispositivo che
converte una grandezza fisica (temperatura) in un altra ( resistenza,
tensione o corrente). La caratteristica di uscita di un sensore di
temperatura e’ la curva che descrive l’andamento della grandezza di
uscita in funzione della temperatura. Questa caratteristica può essere
lineare o non lineare. Nel caso lineare il valore della grandezza
d’uscita e’ proporzionale alla temperatura che si sta misurando
mentre nel caso non lineare non ‘e possibile associare una legge di
proporzionale tra temperatura e grandezza di uscita. Nel caso lineare
risulta molto più semplice misurare la temperatura mentre nel caso non
lineare si hanno complicazioni circuitali sia in ambito digitale che
analogico.
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I
sensori di temperatura possono essere suddivisi in attivi e passivi. I
sensori attivi sono dei circuiti che per funzionare hanno bisogno di
essere alimentati elettricamente e la loro uscita e’ l’uscita di un
circuito che elabora l’informazione proveniente dal trasduttore. In
tal caso la relazione ingresso uscita e’ di tipo lineare. I
sensori passivi sono quelli che non hanno necessità di alimentazione e
la loro uscita e’ funzione del processo fisico che si utilizza per la
conversione della temperatura. Tipicamente la relazione ingresso uscita
è non lineare. Esempio di sensori passivi sono i termistori PTC e NTC.
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I
termistori PTC sono elementi resistivi dotati della particolarità di
presentare un elevato coefficiente di temperatura positivo, ovvero con
l'aumentare della temperatura esterna aumenta notevolmente il valore
della resistenza. Infatti la sigla PTC sta a significare: (Positive -
Temperature - Coefficient).
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I
termistori NTC (Negative - Temperature - Coefficient) sono elementi
resistivi caratterizzati da un elevato coefficiente di temperatura
negativo e si comportano quindi in modo del tutto opposto a quello dei
termistori PTC. In pratica, quindi, all'aumentare della temperatura, in
essi diminuisce notevolmente il valore della resistenza ohmica.
I
termistori NTC sono internamente composti da una miscela di ossidi
metallici, trattati chimicamente in modo da presentare proprietà
semiconduttrici, i quali vengono pressati assieme ad un legante plastico
e sinterizzati ad alta temperatura. Il valore nominale della resistenza
viene normalmente valutato alla temperatura di
25°C
. Pertanto,
ai fini dell'impiego pratico del componente, e’ assai utile conoscere
la variazione della resistenza al variare della temperatura; la
dipendenza tra questi due parametri e’ di tipo logaritmico. Per le
loro caratteristiche, i termistori di tipo NTC vengono utilizzati in
numerose applicazioni: nella misura e nella regolazione della
temperatura, nella misura del flusso di gas e liquidi, nella
compensazione del coefficiente di temperatura di bobine ed avvolgimenti,
nella temporizzazione dei rele' e nella compensazione dei circuiti
transistorizzati.
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Il
diodo al silicio come trasduttore di temperatura
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La
caratteristica principale del progetto
sta nel fatto che il trasduttore utilizzato per la misurazione
della temperatura e’ costituito da un banalissimo diodo al silicio.
Per la realizzazione del circuito può essere utilizzato un comunissimo
diodo di segnale come il diodo al silicio 1N4148.
Per la comprensione della parte seguente e’ necessario spendere
qualche riga sulla caratteristica in temperatura del diodo al silicio.
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La
caratteristica in temperatura della tensione Vd di una giunzione PN al
silicio polarizzata direttamente e’: d/dT(Vd)= -2.2 mV / °C ,
ovvero
la derivata in temperatura della tensione Vd e’ costante e negativa.
Questo vuol dire che se la temperatura del diodo aumenta di
1 °C
la sua
tensione diminuisce di 2.2 mV nelle condizione di polarizzazione sopra
definite.
Questa
diminuzione costante della tensione
Vd al crescere della temperatura suggerisce di sfruttare
il diodo come sonda termica.
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Schema
elettrico del sensore di temperatura a diodo.
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