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Questa
pag. è fatta con
Stefano Mainas.
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Nella foto, gli antefatti: uno degli scioperi attuati
(in questo caso, manifestazione della CGIL) per sollecitare una soluzione alle
problematiche in corso (foto di proprietà Stefano Mainas).
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--- Segue il testo dell'articolo apparso il 10/04/2009
su "L'unione Sarda" --- |
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Ieri mattina finalmente la firma a Cagliari nella sede
dell'assessorato regionale al lavoro. I quarantasette operai della miniera
di Furtei sono in cassa integrazione. Manca solo l'autorizzazione del
giudice fallimentare al liquidatore che arriverà nei prossimi giorni. E
poi l'assegno mensile per i lavoratori sarà erogato con decorrenza dallo
scorso 5 marzo, data in cui è stato proclamato il fallimento dello
stabilimento minerario. |
L'Eldorado in Marmilla si era concluso già lo scorso
dicembre, quando gli ultimi dirigenti della Sardinia Gold Mining, società
che ha gestito la miniera, avevano fatto le valigie. In quelle colline
erano rimasti però gli operai, che hanno continuato a presidiare i bacini
con i residui di metalli pericolosi. Non solo. Lavoratori senza stipendio
da dicembre e con un futuro incerto anche per una cassa integrazione più
volte annunciata negli ultimi mesi, ma mai sancita da un documento
ufficiale. Ieri alle undici la tanto attesa firma. L'accordo è stato sottoscritto da Walter
Saiu, |
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della Silcem Cgil del Medio Campidano, Marco
Nappi della Cisl, Antonello Fois della Uil, il liquidatore Fabio Murgia,
il sindaco di Furtei Luciano Cau, Emanuele Madeddu dell'Rsu ed il
dirigente dell'assessorato al lavoro Renato Corda. Un risultato fortrmente
voluto dal neo assessore regionale al lavoro Maria Valeria Serra, che
martedì mattina aveva ricevuto i sindacati ed assicurato il suo pronto
interessamento per la soluzione della vertenza. <<Abbiamo apprezzato
questo senso di responsabilità dell'assessore>>, ha detto il
sindaco Cau, <<manca solo l'autorizzazione del giudice fallimentare
che arriverà dopo Pasqua. E' un primo risultato che ci consente
d'impegnarci per il progetto più ampio di ripristino ambientale di tutto
il territorio con la creazione anche di nuovi posti di lavoro per gli
operai>>. Dello stesso parere Saiu della Cgil: <<Ora possiamo
dedicarci al confronto con i tre assessorati regionali al lavoro,
industria ed ambiente per attivare le bonifiche>>. Soddisfatti anche
gli operai. <<Dopo cinque mesi di tensioni ed attese una prima
soluzione in attesa della nostra stabilizzazione definitiva>>, ha
detto Ignazio Corda di Furtei, che ancora lavora nelle colline di Santu
Miali. Più cauto Emanuele Madeddu dell'Rsu aziendale: <<Ieri ci
saremmo aspettati una soluzione definitiva senza dover ancora aspettare il
parere del giudice>>. |
Antonio Pintori |
Puoi
vedere la Sezione Sardegna dalla sua prima pagina. |
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