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articolo cassa integr.

 

 

pubblicazione di Miniere d'Oro(2003) web.tiscali.it/minieredoro(2004) www.minieredoro(2006 / 2023)

 

 

       
 

 

Questa pag. è fatta con Stefano Mainas.

 
 
 
 

Nella foto, gli antefatti: uno degli scioperi attuati (in questo caso, manifestazione della CGIL) per sollecitare una soluzione alle problematiche in corso (foto di proprietà Stefano Mainas).

 
 

--- Segue il testo dell'articolo apparso il 10/04/2009 su "L'unione Sarda" ---

 

Ieri mattina finalmente la firma a Cagliari nella sede dell'assessorato regionale al lavoro. I quarantasette operai della miniera di Furtei sono in cassa integrazione. Manca solo l'autorizzazione del giudice fallimentare al liquidatore che arriverà nei prossimi giorni. E poi l'assegno mensile per i lavoratori sarà erogato con decorrenza dallo scorso 5 marzo, data in cui è stato proclamato il fallimento dello stabilimento minerario.

L'Eldorado in Marmilla si era concluso già lo scorso dicembre, quando gli ultimi dirigenti della Sardinia Gold Mining, società che ha gestito la miniera, avevano fatto le valigie. In quelle colline erano rimasti però gli operai, che hanno continuato a presidiare i bacini con i residui di metalli pericolosi. Non solo. Lavoratori senza stipendio da dicembre e con un futuro incerto anche per una cassa integrazione più volte annunciata negli ultimi mesi, ma mai sancita da un documento ufficiale. Ieri alle undici la tanto attesa firma. L'accordo è stato sottoscritto da Walter Saiu,

della Silcem Cgil del Medio Campidano, Marco Nappi della Cisl, Antonello Fois della Uil, il liquidatore Fabio Murgia, il sindaco di Furtei Luciano Cau, Emanuele Madeddu dell'Rsu ed il dirigente dell'assessorato al lavoro Renato Corda. Un risultato fortrmente voluto dal neo assessore regionale al lavoro Maria Valeria Serra, che martedì mattina aveva ricevuto i sindacati ed assicurato il suo pronto interessamento per la soluzione della vertenza. <<Abbiamo apprezzato questo senso di responsabilità dell'assessore>>, ha detto il sindaco Cau, <<manca solo l'autorizzazione del giudice fallimentare che arriverà dopo Pasqua. E' un primo risultato che ci consente d'impegnarci per il progetto più ampio di ripristino ambientale di tutto il territorio con la creazione anche di nuovi posti di lavoro per gli operai>>. Dello stesso parere Saiu della Cgil: <<Ora possiamo dedicarci al confronto con i tre assessorati regionali al lavoro, industria ed ambiente per attivare le bonifiche>>. Soddisfatti anche gli operai. <<Dopo cinque mesi di tensioni ed attese una prima soluzione in attesa della nostra stabilizzazione definitiva>>, ha detto Ignazio Corda di Furtei, che ancora lavora nelle colline di Santu Miali. Più cauto Emanuele Madeddu dell'Rsu aziendale: <<Ieri ci saremmo aspettati una soluzione definitiva senza dover ancora aspettare il parere del giudice>>.

                                                                                           Antonio Pintori

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