Le pagine qui a seguire le ho
fatte con Sandro: egli mi
contattò verso fine dell' anno (2008) inviandomi le belle foto che
potete vedere qui grazie alla sua cortesia. Per completezza, e col suo
consenso, riporto anche una parte del testo che accompagnava queste immagini e
da cui traspare chiaramente un modo eccellente d'intendere
l' hobby del cercatore d'oro, condizione che tra l'altro lo portò più
di una volta a momenti di meritata soddisfazione. In particolare,
gli capitò la "fortuna" di trovare anche Platino.
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...io
ho 38anni,sono sposato con una colombiana
(questo il vero bene prezioso che ho trovato), lavoro in campagna, curo
le viti...olivi...e anche giardinaggio. Di oro ne ho trovato poco....ma
grazie alla ricerca d'oro ho imparato a cucinare, a conoscere e usare
piante medicinali, a costruire capanne, tetti, cercar legna, perfino
farsi un forno di fango, sfruttare risorse naturali, acqua, sole,
frutta, radici,etc. bere acqua piovana, lavarsi i panni e bagnarsi nel
fiume. Ho appreso l'arte d'intarsiare il legno, mi sono sentito parte
della maestosa natura e, a proposito di oro, pur avendo
incontrato molti cercatori "motorizzati" con pompe, subacquei,
barche ecc...io ho sempre continuato con la mia bateja, una pala, mezza
noce di cocco per raccogliere materiale, una sbarra forte con punta da
una parte e tanto entusiasmo per stare lì. Non ho mai provato
neanche con mercurio o altri veleni. E'
dal 1995 che ho scoperto la busca de oro, sì perchè è in quel periodo
che cominciai ad
andare per fiumi nella repubblica domenicana; poi, visto che mi piaceva
viaggiare ho cercato oro anche nel fiume Patuca in Honduras, ed infine
in Colombia nel rio Magdalena. Non sono diventato ricco, e non era questo
il fine, ma ho imparato molte cose. Ah, di
oro ne ho rimediato poco, ma sufficiente ed eccone infatti qualche foto,
mentre l'immagine qui a lato mostra anche qualche smeraldo che ho avuto
pure la fortuna di trovare. Mi è capitato anche qualche grammo di
platino (vedere negli approfondimenti a lato pagina, nota
di Z.G. ).
Nel '98, mentre passava l'uragano
Mitch io mi costruiì
un'altra bateja,di cedro nero,purtroppo dovetti fuggire dal rio Patuca e
dopo tornai in italia.
Ciao
da Sandro!
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Approfondimenti di questa pagina
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