Itinerario di ricerche aurifere
torrente San Giovanni
Località Intra (Verbania)
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Una pagina fatta
con
Ugo Magnani
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Il 26 Settembre 1987, io e l'amico Giorgio De
Lorenzi decidiamo di recarci sul "San Giovanni" con la
speranza di riuscire ad ottenere una campionatura anche di quel
torrente. |
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Da Milano, in autostrada, si esce a Sesto Calende per poi proseguire
per la statale n° 33 sino a Feriolo (oggi si può invece sfruttare
il nuovo tratto autostradale "Sempione"); lì ci si
inserisce sulla statale n° 34 per Fondotoce in direzione Cannobio
fino ad Intra, meta di questa uscita. Prima
di entrare nell'abitato
di Intra (1) si oltrepassa un ponte sotto il quale scorre un largo
torrente : non bisogna farsi trarre in inganno da quest'ultimo
perché non é il San Giovanni bensì il San Bernardino (2), il quale
risulterebbe (?) non aurifero. Proseguendo quindi oltre il ponte si
entra in paese e, quasi al termine dell'abitato, vi é il San
Giovanni (3); circa 200 metri prima di raggiungerlo occorrerà però
svoltare a sinistra per una strada che in leggera salita conduce
alla località Trobaso (4) e, al semaforo che si incontrerà dopo 6/700
metri, girare a destra ed oltrepassare così il ponte sul San
Giovanni, subito oltre il quale, a sinistra si costeggerà il
torrente. |
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Le ricerche
(5) possono essere condotte dal successivo ponte posto poco
più a monte, in prossimità di una stretta curva, fino alla vecchia
Cartiera ormai disattiva situata a valle dello stesso ponte. Le
scagliette che sono state rinvenute in questa occasione hanno
dimensioni max. di 3x3mm. e sono piuttosto alte di spessore: sono
stati trovati anche piccolissimi granuli. Per non creare false
illusioni si comunica però che i risultati ottenuti in altre due
gite successive furono piuttosto deludenti e che quindi, se si
desidera rimediare una campionatura di questo torrente, ci vuole
lavoro e fortuna. |
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Dei due ponti posti sul San Giovanni menzionati
nella relazione, questa foto mostra quello situato più a monte: le
ricerche effettuate durante questa gita si
rivolsero alla zona compresa da questo punto (si notino i capannoni
della vecchia cartiera) sino al ponte situato più a valle e
visualizzabile cliccando sulla miniatura qui a lato. |
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Considerando
che ai tempi di questa descrizione di gita era ancora un "punto interrogativo" (a livello di
ricerca) tutta la zona a monte di questo ponte e relativo corso d'acqua
proveniente dalla
Val Intrasca (o, in lombardo, Val Intragna),
ritengo senz'altro interessanti e stimolanti alcune note informative
gentilmente inviatemi in epoca più recente (2014) dal sig. Martinella,
che riporto a seguire:
"... molto più a monte
,addentrandosi nella valle lungo il torrente, percorrendo sentieri
pericolosi e riconoscibili a malapena solo da chi è pratico dei luoghi,
si può giungere in un punto a margine del torrente detto "Bui
da l’or", situato nei pressi di un grande pozza
d’acqua (appunto il "Bui") formata dal torrente. Lì in
effetti pare di intravedere sul fianco della montagna la traccia di uno
scavo non recente (ammesso che lo sia), ma realizzato nella notte dei
tempi; la leggenda dice che una volta in quel posto ci fosse oro.
Da notare inoltre che sul fianco
della valle percorsa dal torrente San Giovanni ci sono i
tre paesi Intragna, Esio e Aurano: potrebbe la parola AURano avere
qualche sorta di parentela con AURUM? Del resto il "Bui da
l’or", anche se per pochi metri di differenza territoriale, si
trova proprio nel comune di Aurano e non in quello di Intragna".
Remo
Martinella
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